
Grande interesse per i vini istriani, la Vinistra è stata visitata da più di 10 mila appassionati di vini
L'interesse per i vini istriani cresce di anno in anno, oltre agli eccezionali vini Malvasia e Terrano, gli istriani possono vantare anche ottimi coupage.
Parenzo, 7 maggio 2023 – Si è conclusa la 29esima Vinistra, la fiera del vino più attraente e famosa della regione. Più di 10.000 visitatori hanno attraversato il palasport Žatika a Parenzo dal venerdì alla domenica, tra cui un gran numero di ospiti stranieri che attualmente soggiornano nella soleggiata Parenzo e in Istria.
I numeri confermano che l'interesse per i vini istriani è elevato. A causa dei preparativi per il Concours Mondial de Bruxelles, l'evento di valutazione del vino più prestigioso al mondo, che si terrà in questo palasport alla fine della prossima settimana, il numero di visitatori è lo stesso dell'anno scorso, e il numero di produttori di vino è lo stesso, hanno esposto 80 vinai a Parenzo.
I vinai istriani sono estremamente soddisfatti della risposta, i visitatori sono sempre più istruiti, indipendentemente dal fatto che siano amanti del vino locale o stranieri, conoscono bene la scena vinicola istriana e vengono alla Vinistra con un obiettivo specifico, sanno quello che vogliono, socializzano con i vinai e sono interessati alle nuove tendenze. Voglio ringraziare tutti i visitatori per essere venuti. Ci vediamo alla 30 edizione di Vinistra, ha detto Luka Rossi, presidente di Vinistra, l'associazione dei viticoltori e dei vinai dell'Istria. Ha aggiunto che gli eventi enologici come Vinistra e il Concours Mondial de Bruxelles hanno un enorme valore nel promuovere l'Istria e la Croazia come destinazione del vino e promuove la Malvasia e il Terrano.
La Vinistra di quest'anno ha offerto anche interessanti workshop come i Decanter del Quarnero e quelli sulle sempre più apprezzate miscele istriane. I giovani sommelier Tomislav Mikinac, Ivan Grgić e Dejan Dević hanno parlato di una vasta gamma coupage, dai eccezionali spumanti, eccellenti vini bianchi, ma anche invecchiati fino a potenti vini rossi e dolci. Il programma si è concluso con la tradizionale presentazione dello studio di vinificazione del Politecnico di Fiume con i cinque ex studenti premiati, meglio conosciuti come «5 per 5 studio della vinificazione».
Foto di Merlo de Graia