PARENZO: „Ča sa škovacama“ – (Cosa femo con le scovase) i bambini in età prescolare hanno imparato a conoscere le specie marine e la conservazione di mari puliti
Ča sa škovacama è il nome del laboratorio interattivo per due gruppi prescolari dell'asilo Radost di Parenzo, che si è svolto ieri presso lo stabilimento balneare cittadino, con l'obiettivo di educare i più giovani concittadini sull'importanza della protezione degli habitat marini e dello sviluppo delle cure per il mare preservandone la biodiversità. Si è parlato anche dell'impatto negativo del cambiamento climatico, dell'impatto umano e dello sviluppo della consapevolezza di una corretta gestione dei rifiuti. Utilizzando un esempio pratico, i bambini hanno appreso quali specie marine vivono più spesso sulle nostre coste e quali tipi di rifiuti si trovano più spesso nel mare e sulle spiagge. I laboratori sono stati guidati dai dipendenti dell'Istituto per l'agricoltura e il turismo di Parenzo, a cui si sono uniti una dozzina di subacquei, membri della Società per le attività subacquee e la pesca sportiva ˝Poreč˝ di Parenzo, che per l'occasione hanno presentato l'attrezzatura subacquea ai bambini, e si sono immersi brevemente per mostrare loro che tipo di rifiuti le persone gettano in mare.
Le attività fanno parte del progetto ˝Ča sa škovacama˝, che l'Associazione realizza in collaborazione con la Città di Parenzo, ed è cofinanziato con i fondi del Fondo per la tutela dell'ambiente e l'efficienza energetica per un importo di 33.353 HRK, che rappresenta il 40% del valore totale del progetto. I suoi obiettivi sono la protezione dei fondali marini e la mitigazione delle conseguenze negative sugli habitat marini causati dall'inquinamento, aumentando il livello di consapevolezza dei cittadini sull'importanza della conservazione della flora e della fauna nel Mare Adriatico ed educando i cittadini più giovani di Parenzo sulle specie marine e l'importanza e le modalità di conservazione dei loro habitat. DPDSR (Società per le attività subacquee e la pesca sportiva) Poreč svolge regolarmente azioni per ripulire i fondali marini e questo progetto ha cercato di coinvolgere i cittadini più giovani di Parenzo in modo che imparino fin da piccoli che le “scovase” non appartengono al mare. Il desiderio è quello di coinvolgere i bambini nelle future azioni ecologiche per ripulire i fondali marini e di insegnarli attraverso laboratori pratici sulle specie marine e l'importanza e le modalità per preservare i loro habitat, hanno sottolineato Zoran Zulijani, presidente della Società DPDSR Poreč e il vicesindaco Elio Štifanić, che ha fatto visita ai bambini in età prescolare presso lo stabilimento balneare cittadino.
L'attività finale del progetto è prevista per domenica 25 settembre, quando circa 50 subacquei istriani hanno organizzato un'azione ecologica per pulire i fondali marini nell'area del porto di Parenzo. L'azione si svolgerà dalle 10:00 alle 13:00, dopodiché è previsto un raduno dei subacquei, volontari e altri partecipanti nei locali del club. In caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli, l'azione sarà rinviata, di cui i visitatori saranno informati.
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Questo documento è stato creato con il sostegno finanziario del Fondo per la tutela dell'ambiente e l'efficienza energetica . Il contenuto di questo documento è di esclusiva responsabilità della DPDSR ˝Poreč˝ (Società per le attività subacquee e la pesca sportiva Parenzo) e in nessun caso può essere considerato una presa di posizione del “Fondo per la tutela dell'ambiente e l'efficienza energetica .˝