Aperti gli Impianti di depurazione delle acque reflue Parenzo sud e Lanterna, costruiti nell'ambito del progetto dell'UE Parenzo – Sistema di drenaggio per la depurazione delle acque reflue della città di Parenzo

Parenzo, 23 aprile 2021- La cerimonia di apertura degli impianti di depurazione delle acque reflue di Parenzo e Lanterna, costruiti nell'ambito del progetto dell'UE Parenzo – Sistema di drenaggio per la depurazione delle acque reflue della Città di Parenzo, è si è tenuta ufficialmente oggi. All'inaugurazione hanno partecipato il capo dell'ufficio del primo ministro Zvonimir Frka-Petešić, il ministro dell'Economia e dello Sviluppo sostenibile Tomislav Ćorić, il direttore generale delle Hrvatske vode Zoran Đuroković, il Sindaco della Città di Parenzo Loris Peršurić e il direttore dell'Odvodnja Parenzo Milan Laković.

Dati sul progetto: -

Il progetto dell'UE è stato approvato dalla Commissione europea nel giorno dell'adesione della Croazia all'Unione europea, cioè il 01/07/2013

- Il valore totale del progetto è di 501,2 milioni di kune,

- Il progetto è cofinanziato dal Fondo di coesione con la quota del 74% e dal Ministero per la tutela e l'energia ambientale, dalle Hrvatske vode e dalle unità di autogoverno locale (Città di Poreč – Parenzo, il Comune del Torre – Abrega, il Comune di Orsera e il Comune di Fontane) con la quota dell'8,66%),

- Rappresenta il primo progetto europeo su larga scala completato nell'ambito del programma operativo Competitività e coesione in Croazia.

- Sono state eseguite 5 complesse procedure di appalto pubblico di valore maggiore per contrattare i lavori e i servizi per l'attuazione del progetto.

- Nell'ambito della prima fase del progetto dell'UE, sono stati costruiti e ricostruiti 84,1 km di rete fognaria, sono state costruite 32 nuove stazioni di pompaggio e ricostruite 50 esistenti e sono state acquistate attrezzature per la manutenzione dei sistemi pubblici di drenaggio.

- Nell’ambito della prima fase del progetto, è stato reso possibile l’allacciamento a oltre al 90% della popolazione di Parenzo al sistema di drenaggio pubblico.

- Nella seconda fase viene attuato principalmente il Contratto per la costruzione di quattro impianti di trattamento delle acque reflue o impianti di depurazione delle acque reflue per l’essiccazione solare e compostaggio del fango

- Nell’ambito della seconda fase del progetto, si costruiscono impianti per la depurazione delle acque reflue a: Lanterna (capacità di elaborazione equivalenti a 30.000 abitanti), Parenzo-nord a Saladinka (capacità di lavorazione per 37.000 abitanti), Parenzo-sud nel sito della Mornarica (capacità di elaborazione per 48.000 abitanti) e Petalon a Orsera (capacità di elaborazione per 22.500 abitanti).

- Inoltre, negli impianti di depurazione delle acque reflue è stata implementata una tecnologia avanzata, con bioreattori a membrana, che consentiranno il riciclo dell'acqua purificata per l'irrigazione di aree verdi, campi sportivi e colture agricole e per la protezione dagli incendi e come acqua tecnologica per il lavaggio delle strade. Per le modalità di funzionamento del dispositivo è necessario installare oltre 800 diversi pezzi di attrezzature meccaniche, come setacci fini, soffianti, membrane a cassetta, ecc., il cui risultato è alla fine il riutilizzo dell'acqua, cioè una risorsa piuttosto che uno spreco.

- Nell’ambito della seconda fase del progetto, è in costruzione anche un impianto solare per l’essiccazione del fango negli impianti di trattamento delle acque Poreč-nord, che elaborerà il 60% del fango comune prodotto, e l'impianto di compostaggio a Košambra (Cosambara), dove verrà lavorato il 40% del fango.

- A dimostrazione della portata di questa significativa costruzione e copertura tecnologica, è sufficiente notare che i dispositivi di depurazione vengono eseguiti sulla superficie totale del terreno in 5 località, dei 70.000 metri quadrati, sono stati effettuati 68.000 metri cubi di scavo per ospitare gli impianti; sono stati utilizzati 18.000 metri cubi di calcestruzzo della classe di massima resistenza e 2000 tonnellate di acciaio di rinforzo.

- Nei cantieri, sono stati coinvolti quotidianamente circa 200 lavoratori, nei lavori di costruzione oltre a ingegneri, tecnologi, geometri, manager, operai edili, elettricisti, macchinisti, autisti.

- Dopo l'apertura di oggi, c'è ancora un periodo di prova di un anno in cui l’esecutore deve attivare la funzionalità, ottimizzare il lavoro e dimostrare i parametri di uscita richiesti.