Parenzo sostiene le guide turistiche con il tentativo di proteggere la loro professione

La città di Parenzo, insieme alla Regione Istriana e alle città di Rovigno, Cittanova, Pisino, Albona, Buie, Pinguente e Dignano, ha offerto il suo sostegno alle guide turistiche e alle loro osservazioni alla Proposta delle modifiche e integrazioni della Legge sulla prestazione dei servizi nel turismo, attualmente in procedura di consultazioni elettroniche.

Nella lettera che i facente funzione il presidente della Regione Fabrizio Radin ha inviato al Ministro del turismo e dello sport, dr.sc. Nikolina Brnjac viene precisato che la Comunità delle società delle guide turistiche della Croazia è l'associazione principale di categoria e la più competente per esprimere proposte durante l'emanazione delle norme di legge concernenti le guide turistiche. Per questo motivo, il Ministero competente dovrebbe prendere in considerazione il parere della professione.

La Regione Istriana appoggia completamente le proposte della Comunità delle società delle guide turistiche della Croazia trasmesse al Ministero del turismo e dello sport della Repubblica di Croazia, che riguardano in primo luogo la definizione del livello obbligatorio di istruzione delle guide turistiche, ossia che la guida turistica abbia terminato la scuola media superiore della durata di quattro anni, che sia regolata la conoscenza della lingua, come pure la necessità di sostenere gli esami professionali in 5 regioni proposte. Si richiede inoltre la regolazione dello status dei cittadini dei paesi non europei di modo da applicare il principio di reciprocità dei paesi nella formazione delle guide.

Anche la Città di Poreč-Parenzo ha inviato le sue proposte attraverso la piattaforma di consultazione elettronica con la speranza che il Ministero consideri e adotti le proposte presentate a beneficio di Parenzo e del parentino, come zona dove si realizza quasi il 10% del turismo croato, ma anche di tutta l'Istria e della Croazia.