
Parenzo - esempio di buona prassi nell'ambito della conferenza Croazia 2030: qual è la visione e come raggiungerla?
Parenzo, 18 dicembre 2020
Organizzata dai partner della più grande comunità Europea di conoscenza e innovazione climatica dell'Istituto europeo per l’Innovazione e Tecnologia EIT Climate-KIC Hub in Croazia, si è tenuta una conferenza annuale virtuale sul tema Croazia 2030: Qual è la visione e come raggiungerla?, durante la quale Parenzo è stata presentata come esempio di buona prassi, dalla direttrice Gordana Lalić della municipalizzata Parentium d.o.o., nell'ambito della conferenza di un gruppo di esperti.
L'EIT Climate KIC è una comunità europea focalizzata sul trasferimento di conoscenze e sulla promozione dell'innovazione e della ricerca, volte a sviluppare una società a basse emissioni di carbonio. Si tratta di una rete europea di organizzazioni sulla conoscenza e sull'innovazione che lavorano per accelerare la transizione verso una società avanzata, inclusiva e resiliente ai cambiamenti climatici basata su un'economia circolare e priva di carbonio. L'EIT Climate KIC Hub in Croazia è costituito da un consorzio di otto organizzazioni. Si tratta del Zagrebački inovacijski centar (Centro d’innovazione di Zagabria), della Regionalna energetska agencija Sjeverozapadne Hrvatske (Agenzia regionale per l'energia della Croazia nord-occidentale), dell'Ufficio per il trasferimento tecnologico) dell’Ured za transfer tehnologije Sveučilišta u Zagrebu (Università di Zagabria), del Geotehnički fakultet Varaždin Sveučilišta u Zagrebu (Facoltà geotecnica di Varaždin - Università di Zagabria), del Terra Hub, della Zelena energetska zadruga (Cooperativa di energia verde), della Mreža znanja (Rete delle conoscenze) e dell'Impact Hub Zagreb di Zagabria.
L'obiettivo della conferenza di quest'anno era incoraggiare un dialogo costruttivo sugli obiettivi della politica energetica europea, vale a dire la strategia europea di sviluppo entro il 2020, chiamata Piano verde e sottolineare esempi positivi di buona prassi di progetti e città sul territorio della Repubblica di Croazia, che gettano in modo decisivo le basi per la transizione energetica, innalzando il livello di resilienza all'impatto dei cambiamenti climatici e attuando attivamente misure che si tradurranno in una notevole riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (CO2).
La Città che ha implementato quasi 40 progetti di efficienza energetica negli ultimi sette anni, lo sviluppo sostenibile, la tutela ambientale e mobilità elettrica, una città le cui le centrali solari registrano quasi 750.000 kWh di elettricità verde prodotta, la città il cui parco veicoli partecipa con una quota del 30% di veicoli elettrici, la città nel cui territorio sono installate otto stazioni di ricarica per veicoli elettrici, è una delle prime sei città della Repubblica di Croazia a sviluppare la Strategia e il relativo Piano d'azione per l'adattamento ai cambiamenti climatici, uno dei presupposti fondamentali per la candidatura di nuovi progetti e la candidatura alle sovvenzioni dell'Unione Europea nel prossimo periodo di programmazione, dal 2021 al 2027. Parenzo è una città che, nonostante tutta la sua crescita e sviluppo, è riuscita a ridurre le emissioni complessive di CO2 del 4% negli ultimi sei anni ed è riconosciuta dalla Cooperativa Energia verde e Terra Hub, implementatori del programma Acceleratori per le città, come città proattiva ed esempio di buona prassi.
- La Commissione europea ha definito la principale strategia di sviluppo denominata Piano verde, che ha fissato un obiettivo strategico: l'Europa come continente neutrale dal punto di vista climatico entro la metà del secolo. Ciò significa che allo stesso tempo stiamo costruendo resilienza e introducendo un adattamento ai cambiamenti che non possiamo evitare, che stiamo cambiando le pratiche, il modo in cui viviamo, attuando misure e attività in una direzione che riduce la quantità di emissioni di carbonio nell'atmosfera del 55 % entro il 2030 o del 95 % entro il 2050. La Lalić ha concluso che la determinazione ad attuare progetti e ad attuare misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, investendo nel contempo in partenariati con la comunità della conoscenza e dell'innovazione per il clima e scambiando esperienze, conoscenze e innovazione, è l'unico percorso che porta alla neutralità climatica.