
È in corso la ricerca archeologica dei fondali marini nell’insenatura di Peschiera a Parenzo
Il Zavičajni muzej Poreštine – Museo del territorio parentino, in collaborazione con il Museo archeologico dell'Istria e il Centro Camille Jullian francese in veste di laboratorio di storia e archeologia conduce ricerche archeologiche e dell' antichità in tutto il Mediterraneo e nell’Africa settentrionale, in questi giorni svolge delle ricerche archeologiche nei fondali marini nell’insenatura di Peschiera.
Come ha detto il curatore del Museo parentino Gaetano Benčić, si tratta di una continuazione di una fertile collaborazione internazionale che dura quasi una ventina d'anni. A seguito di ricerche precedenti nei siti situati in Porto Bussolo e Loron, e per la prima volta le ricerche archeologiche vengono effettuate nella stessa città.
Il mistero della porporella in questo punto è molto interessante per noi. Con le ricerche vogliamo capire come funzionava il porto di Parenzo nell’epoca antica e nel medioevo. Sappiamo che la parte meridionale della penisola era molto più attiva in questo senso nel passato, per questo motivo crediamo che la ricerca della zona settentrionale ci rileverà tante cose, ha detto il Benčić.
La ricerca si svolge in due parti – dopo il primo sondaggio del terreno segue la scansione con cui otterremo la forma della porporella sotto il mare. Il nostro desiderio è di poter presentare i risultati al pubblico attraverso dei pannelli informativi sulla passeggiata Lungomare.
Oggi lo staff francese capeggiato da Marie Brigitte Carre è stato visitato dalla vicesindaca di Parenzo Nadia Štifanić Dobrilović.