
Oggi inizia il Giro di Croazia – la “tappa regina” parte da Parenzo
Martedì prende il via la terza edizione del Giro di Croazia, breve corsa a tappe che si concluderà il 23 aprile in Piazza San Marco a Zagabria, dopo 6 tappe che si alterano tra pianura e alta montagna, per un totale di 1043 km. Il Giro attraversa tutta la Croazia ed offrirà una bellissima video cartolina che sarà inviata via etere in 177 nazioni. Le giornate cruciali saranno la seconda e la quinta con gli arrivi in quota a Biokovo e Učka (Monte Maggiore) in occasione dei quali gli scalatori dovranno farsi trovare pronti in quanto sono due frazioni non lunghissime, rispettivamente di 123 e 141 chilometri, ma con erte finali piuttosto lunghe ed insidiose. Le restanti tappe sembrano ad appannaggio dei velocisti, malgrado che a Umago nella quarta frazione, ci saranno dei saliscendi che potrebbero stimolare la fantasia di qualche attaccante.
Di seguito l’analisi dell’intero percorso.
Tappa 1: Osijek – Koprivnica (227km)
Come lo scorso anno, si prende il via da Osijek, per una frazione completamente pianeggiante che darà quindi la prima opportunità alle ruote veloci in gruppo.
Tappa 2: Trogir (Traù) – Biokovo (sv. Jure) (123 km)
Si cambia decisamente ritmo con la seconda tappa, che presenta una prima parte pianeggiante, ma un finale molto duro. A 23 km dal traguardo inizia la salita conclusiva, che porterà i corridori ai 1762 m della vetta Sveti Juraj. Gli scalatori avranno l’occasione di mettere un importante solco nella classica generale.
Tappa 3: Imotski – Zadar (Zara) (237km)
La tappa più lunga di questa edizione si snoda sulla costa. La prima parte è ricca di salite, con 3 GPM, ma il finale è pianeggiante. Bisognerà capire se i velocisti puri riusciranno a resistere sulle asperità di giornata o se rimarrà solo un gruppo ristretto all’arrivo.
Tappa 4: Crikvenica – Umag (Umago) (171km)
Questa tappa è caratterizzata da una salita di seconda categoria, a metà del percorso. Sarà lo spartiacque della gara e, in caso di forte andatura, il gruppo si potrebbe spezzare. Nel finale c’è ancora qualche strappo, ma resta una tappa adatta a corridori veloci.
Tappa 5: 22 aprile 2017 Poreč (Parenzo) – Učka (Monte Maggiore) (141km)
La tappa regina di questo Giro di Croazia presenta la salita di Učka (Mote Maggiore), da affrontare due volte: a 60 km dal traguardo e come scalata finale. Un’ascesa di circa 20 km, con pendenze severe e che metteranno a dura prova la resistenza dei corridori. Sicuramente sarà la tappa più spettacolare di questa edizione.
Tappa 6: Samobor – Zagreb(Zagabria) (147km)
La corsa si concluderà come di consueto, con un circuito finale lungo le bellissime strade di Zagabria. Una passerella che darà modo ai velocisti di mettere un ultimo sigillo sulle strade croate.
Regolazione del traffico Venerdì 21 e Sabato 22 aprile, quando il Giro percorre l’Y istriana, il traforo del Monte Maggiore (Učka) sarà chiuso per 2 ore.
Parenzo
Regolazione temporanea del traffico dalle 11:00 alle 13:30
Riva m. Tito-via Karl Hugues-via Somogy-via Vukovar-D75.