Il sindaco di Parenzo, Loris Peršurić, ha accolto oggi nell’Aula Magna del Consiglio cittadino i membri del 3º Battaglione della 154ª Brigata dell’Esercito Croato e dell’Associazione dei Volontari e dei Veterani della Guerra Patriottica, in occasione del tradizionale incontro per celebrare il 34º anniversario della fondazione della brigata.
Peršurić ha ringraziato i veterani per la loro presenza e per l’impegno costante nel preservare la memoria dei tempi di guerra e dei commilitoni caduti. «Dobbiamo sempre ricordare i momenti, le situazioni e i sacrifici di tutti voi, ma anche di coloro che non sono più con noi. Sono lieto di ascoltare le vostre esperienze e particolarmente orgoglioso che i Porečki prči abbiano percorso il loro cammino di guerra senza alcuna macchia, con l’orgoglio di tutta la nostra città», ha dichiarato il sindaco. Ha inoltre annunciato che il bilancio comunale prevede una voce per la costruzione di un nuovo monumento ai veterani, il cui progetto e la cui collocazione saranno definiti insieme alle associazioni dei veterani e a esperti.
Il presidente della sezione parentina dell’UDVDR (Associazione dei combattenti volontari della guerra patriotica), Mirko Buić, ha sottolineato l’importanza di non dimenticare i giorni della mobilitazione e il tempo trascorso sul campo di battaglia, ricordando brevemente la formazione del battaglione di Parenzo e il percorso dei suoi membri. Ha evidenziato come l’associazione organizzi ogni anno visite agli ex campi di battaglia in Bosnia e Lika e ha annunciato la partecipazione dei veterani ai prossimi eventi sportivi.
Buić ha ringraziato la Città di Poreč-Parenzo e i comuni limitrofi per la collaborazione continua e proficua, ricordando che negli anni scorsi è stata pubblicata una monografia sul 3º Battaglione e che uno dei nuovi viali cittadini è stato intitolato alla 154ª Brigata dell’Esercito Croato. Ha inoltre menzionato il monumento ai difensori parentini “S Istrom u srcu u obranu domovine” (“Con l’Istria nel cuore in difesa della patria”), eretto nel 2018 a Villanova con il sostegno della Città di Poreč-Parenzo.
I veterani hanno condiviso con il sindaco le loro impressioni sui primi giorni della mobilitazione, sulle sfide logistiche e sulla conoscenza del territorio, sottolineando che «in quei momenti avevamo un grande cuore, ma anche una grande competenza», qualità che si rivelarono decisive per il successo dell’unità.
L’incontro si è concluso con un minuto di silenzio in memoria di tutti i difensori caduti e dei membri della brigata che non sono più tra noi.