Oggi, presso lo stadio CRS "Veli Jože" di Parenzo, si è svolta con grande entusiasmo la 21ª edizione del Festival olimpico degli asili, un evento che ha riunito circa 300 bambini provenienti dalle Scuole dell’infanzia Radost I e Radost II, Paperino, 101 dalmatinac e Crvenkapica di Parenzo, nonché Morski konjić - Cavalluccio marino di Torre e Tići di Orsera.
Alla cerimonia di apertura, bambini, educatori e genitori sono stati accolti dal sindaco della Città di Poreč-Parenzo, Loris Peršurić, che ha augurato a tutti un’esperienza di divertimento e sana competizione, sottolineando che in questo festival tutti sono vincitori. Gli organizzatori dell'evento, l'Unione sportiva della Città di Parenzo, insieme a educatori, allenatori e genitori, hanno seguito con entusiasmo la manifestazione dagli spalti.

Con il motto "Anch’io sarò un olimpionico", il Festival olimpico degli asili riunisce oltre 15.000 bambini in tutta la Croazia nel mese di maggio, riproducendo i Giochi Olimpici in un formato adattato ai più piccoli. I partecipanti vengono introdotti a tutti gli elementi olimpici: la parata, l’inno, l’alzabandiera olimpica e le competizioni sportive, sfidandosi in calcetto, corsa 50 metri, staffetta 4×25 metri, lancio della pallina e salto in lungo.
L’organizzazione dell’evento è stata supportata dall’Unione sportiva di Parenzo, dalle società sportive locali come il Club di pallavolo e il Club di atletica Maximus, e dalla Croce Rossa cittadina di Parenzo.

Quest'anno, la Coppa grande è stata conquistata dall’asilo Radost II, mentre la Coppa per il Fair Play è stata assegnata all’asilo Paperino. Grazie alla vittoria, l’asilo Radost II ha ottenuto un posto alle finali del Festival olimpico della Regione Istriana, che si terranno a Rovigno, dove i bambini potranno competere con i migliori asili della regione.

L'obiettivo principale del Festival, istituito dal Comitato olimpico croato nel 2002, è quello di trasmettere ai bambini i valori olimpici – rispetto, eccellenza e amicizia – in un modo comprensibile e accessibile, attraverso il gioco e l’attività fisica. Attraverso questo evento, il Comitato olimpico croato mira a promuovere lo sport come strumento educativo, contribuendo allo sviluppo armonioso delle qualità intellettuali, psicologiche e fisiche dei più piccoli.