La filiale di Parenzo del Centro di riabilitazione diurno Veruda ha festeggiato dieci anni di attività
La filiale di Parenzo del Centro di riabilitazione diurno Veruda festeggia quest’anno dieci anni di attività e, in occasione di questa ricorrenza, oggi si è tenuto un incontro celebrativo presso il Palazzo cittadino. All’evento hanno partecipato rappresentanti e dipendenti del Centro, della Regione Istriana, della Città di Poreč-Parenzo, della filiale parentina delle Case della salute dell’Istria, i direttori degli istituti prescolari di Parenzo e numerosi altri partner che collaborano con l’istituzione.
Dall’apertura della filiale presso la Casa della salute di Parenzo, avvenuta nell’autunno del 2015, la Città di Parenzo cofinanzia stabilmente le attività del Centro e sostiene vari progetti nel campo dell’assistenza sanitaria infantile. La filiale parentina del Centro Veruda ha svolto un ruolo fondamentale nel garantire interventi precoci ai bambini con rischi o difficoltà nello sviluppo, nonché alle loro famiglie in tutta l’Istria. Il numero crescente di bambini che necessitano di intervento precoce e di supporto psicosociale conferma l’elevata necessità di tali servizi, motivo per cui la filiale di Parenzo – tuttora l’unica di questo tipo in Istria – è stata istituita.
«Il servizio che offrite è un segmento essenziale per i genitori e i bambini non solo di Parenzo, ma di tutto il Parentino e dell’Istria nordoccidentale. Per questo continueremo a sostenere tali programmi. Sebbene molte di queste attività non rientrino formalmente nelle competenze dell’amministrazione locale, riteniamo che i bambini siano la nostra priorità e che questi investimenti incidano direttamente sulla qualità della vita delle famiglie. Sappiamo anche che le vostre attività hanno ormai superato le capacità dell’attuale sede e stiamo valutando la possibilità di ampliarla. Al momento abbiamo due opzioni, perché la necessità di servizi è in costante crescita», ha dichiarato il sindaco Loris Peršurić.
La vicesindaca Nataša Basanić Čuš, che ha seguito il progetto sin dalla sua inaugurazione – prima come vicesindaca e poi come direttrice della Città Sana di Parenzo – ha ricordato l’importanza dell’approccio territoriale: «Parenzo è una città molto sensibile alle tematiche sociali e, attraverso i programmi sanitari, abbiamo imparato che questo tipo di servizio deve essere portato il più possibile vicino alle famiglie, per permettere ai bambini con disabilità o bisogni speciali di funzionare nel proprio ambiente. Abbiamo fatto un passo avanti in questa direzione e ringrazio le Case della salute dell’Istria e la Regione Istriana per aver cofinanziato il progetto. Continueremo a lavorare affinché i bambini di Parenzo e dell’area circostante possano accedere ai servizi nel modo più semplice possibile».
La direttrice del Centro Veruda, Loretta Morosin, ha ringraziato tutti per il sostegno e ha ricordato che la filiale iniziò con soli nove utenti, numero cresciuto significativamente negli anni. «Quando abbiamo aperto, avevamo un team completo di fisioterapisti, logopedisti e psicologi, e lo abbiamo ancora oggi. Tuttavia, la necessità di ampliamento è evidente: non solo nell’ambito dello sviluppo precoce, ma anche nel supporto psicosociale ai bambini inseriti nel sistema educativo regolare», ha affermato Morosin. Ha aggiunto che, nonostante la carenza generale di personale nel settore, il Centro riesce a mantenere un organico stabile grazie al buon clima lavorativo, alla coesione e al rispetto che caratterizzano il loro impegno quotidiano.
La responsabile dell’Assessorato agli affari sociali, Tihana Mikulčić, ha ricordato che la Città di Parenzo sostiene la formazione del personale deficitario non solo cofinanziando il lavoro dell’istituto, ma anche attraverso borse di studio per studenti, contribuendo così allo sviluppo professionale del settore.
La Città di Parenzo finanzia inoltre l’alloggio per i medici deficitari, garantisce gli stipendi agli insegnanti di sostegno ed è stata la prima a introdurre assistenti per i bambini con bisogni speciali nella scuola materna. Ha avviato il progetto “Campo Estivo +” per bambini con bisogni speciali e cofinanzia la ricostruzione e l’allestimento del Reparto di riabilitazione pediatrica dell’Ospedale “Martin Horvat” di Rovigno, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’assistenza ai più piccoli.
Con delibera del Consiglio cittadino, la Città ha inoltre stipulato un Accordo per il cofinanziamento del prestito destinato alla costruzione e all’allestimento del nuovo edificio del Centro di riabilitazione diurno Veruda, attualmente in fase di realizzazione. Il nuovo complesso migliorerà ulteriormente le condizioni di riabilitazione e ridurrà le liste d’attesa per i bambini che necessitano di questo tipo di supporto.


