Celebrata solennemente la Giornata della città di Parenzo
Durante la celebrazione, sono state conferite importanti onorificenze e riconoscimenti. Sandra Brečevac ha ricevuto un'onorificenza speciale, Aleksandar Beaković è stato insignito di una placca per i suoi meriti. Riconoscimenti sono stati assegnati a Gorjana Gašparini, Dragutin Dika, Franc Dobrilović, Katica Tomaić e alla Taverna Daniela, per il loro contributo alla comunità.
Mercoledì 30 aprile 2025, nella Sala della Dieta Istriana, si è svolta la cerimonia in occasione della Giornata della città di Poreč-Parenzo e della Festa della Liberazione. Di fronte a un pubblico numeroso, composto da rappresentanti del Governo, della Regione Istriana, della Città e del Consiglio cittadino della precedente legislatura, della Diocesi di Parenzo e Pola, delle città e dei comuni gemellati, delle città istriane, dello Stato e di altri enti, membri della LPL e della guerra patriottica, nonché istituzioni operanti sul territorio cittadino, l'inviato del Primo Ministro Ivan Bubić, il presidente della Regione Boris Miletić, il sindaco Loris Peršurić e il suo vice Ugo Musizza si sono susseguiti interventi solenni e commemorativi. La cerimonia è stata aperta dal Presidente del Consiglio cittadino della precedente legislatura Zoran Rabar.
- Oggi ricordiamo uno dei momenti più importanti della nostra storia recente: il giorno in cui, esattamente ottant'anni fa, Parenzo venne liberata. il quale ha ricordato l'importanza della lotta per la libertà e il contributo di coloro che hanno sacrificato la vita per garantire un futuro migliore. "Oggi celebriamo uno dei momenti più significativi della nostra storia recente: il giorno in cui, esattamente ottant'anni fa, Parenzo venne liberata. Questa ricorrenza ci ricorda il valore della libertà e della pace, conquistate con coraggio e sacrificio. Il nostro impegno quotidiano deve essere quello di preservare questi ideali e di costruire una comunità fondata su antifascismo, solidarietà e dignità umana.", ha affermato Rabar, sottolineando che Parenzo oggi è una città moderna, europea e in costante crescita.
Successivamente il Sindaco Loris Peršurić ha rivolto i suoi auguri ai presenti per l’80° anniversario della libertà. -In questo giorno, ricordiamo con orgoglio i momenti della liberazione di Parenzo e la nostra chiara identità europea e croata.. Quel momento storico rimane il nostro fondamento. E non solo, è anche un nostro obbligo. Non dimentichiamo il passato, ma lavoriamo ogni giorno per il progresso della nostra comunità. Dopo la proiezione di un video illustrativo sui progetti realizzati in città negli ultimi anni, il Sindaco ha evidenziato le principali iniziative a favore della qualità della vita dei cittadini, tra cui la costruzione di scuole dell’infanzia, l’ampliamento della Casa per persone anziane e non autosufficienti, il miglioramento delle infrastrutture stradali e dell'illuminazione pubblica, la ealizzazione di impianti sportivi e la tutela del patrimonio culturale.
"Parenzo è una città che cresce in modo pianificato e responsabile, sempre al servizio delle persone. È stata più volte riconosciuta come il miglior luogo in cui vivere in Croazia e si distingue nel turismo. Qui i bambini nascono, restano e tornano. La nostra politica quotidiana è vicina ai cittadini e orientata a soluzioni concrete, basata sulla collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità. Il nostro impegno continuerà con la stessa dedizione." ha concluso Peršurić.
La nostra politica è quotidiana, concreta, vicina alle persone. Il rapporto con i cittadini non si limita ai momenti elettorali, ma si costruisce giorno dopo giorno, per quattro anni, con ascolto, dialogo e azione.
Credo che tutti i presenti lo sappiano bene: il mio impegno per Parenzo è totale. Per me, questa città non è solo un luogo, ma una missione. Ogni decisione, ogni progetto, ogni investimento è pensato per migliorare la vita dei parentini, dei miei concittadini. E questo impegno continuerà con la stessa determinazione e passione.
Insieme ai miei collaboratori, ai vice, al Consiglio, agli enti comunali, alle istituzioni e alle aziende, guardiamo avanti con obiettivi chiari e strategie solide. Non lavoriamo per l’improvvisazione, ma con un metodo stabile, sistematico e responsabile, sempre in sintonia con voi.
Parenzo cresce grazie alla forza della sua comunità, alla sinergia tra istituzioni e cittadini, all’impegno concreto che ogni giorno ci porta a costruire il futuro, senza mai dimenticare il passato. E continueremo su questa strada, con tutto il cuore per Parenzo.
Vincitori dell’Onorificenza e della Placca
Durante la cerimonia sono stati consegnati, come di consueto, i premi ai cittadini: l’Onorificenza "30 aprile", la placca e i riconoscimenti del sindaco.
Durante la cerimonia, come da tradizione, sono stati conferiti i premi ai cittadini: l’Onorificenza "30 aprile", la Placca e i Riconoscimenti del Sindaco.
Quest'anno, l’Onorificenza "30 aprile" della Città di Poreč-Parenzo è stata assegnata a Sandra Brečevac, segretaria dell'Associazione dei disabili di Parenzo, per il suo straordinario impegno umanitario e sociale.
Nel 1998, un insieme di circostanze la portò ad unirsi a un gruppo di genitori di bambini disabili e persone con disabilità, che – con il sostegno della Città Sana di Parenzo – diedero vita alla prima associazione di persone disabili della città. Negli anni successivi, Sandra divenne un punto di riferimento per la comunità: attivista, volontaria, e infine segretaria professionista dell'Associazione.
Sandra è sempre stata molto più di una semplice operatrice: si è dedicata con passione a ogni persona con disabilità, ai volontari e alle attività dell’Associazione, considerandola una seconda famiglia. La sua dedizione l’ha portata a sostenere numerose iniziative, tra cui la creazione della Lotteria di Capodanno, oggi diventata un progetto umanitario di grande rilievo a Parenzo.
Il suo impegno è andato oltre. In seguito a una battaglia personale per la salute, Sandra ha incontrato il dott. Tomislav Peharda, psichiatra che la sostenne nella sua lotta. Con la sua determinazione, non solo ha affrontato le proprie difficoltà, ma ha creato il primo gruppo di supporto psicologico per donne con diagnosi oncologiche a Parenzo, diventando la figura centrale nella sua organizzazione. Quest’anno il gruppo celebra il 12° anniversario e continua ad essere un punto di riferimento per chi ha bisogno di sostegno.
Durante la pandemia, Sandra ha mantenuto vivo il gruppo, motivando le donne e favorendone l’integrazione nel percorso di supporto psicologico. Grazie alla sua opera instancabile, l’Associazione dei disabili di Parenzo è diventata una delle realtà più rispettate e riconosciute della città. Ha contribuito alla stabilità dell’ente, promuovendo strategie di autofinanziamento, coinvolgendo donatori e sensibilizzando la comunità.
Sandra ha ottenuto un sostegno significativo dalla Città di Parenzo e dai comuni limitrofi, ma il suo impatto più grande è stato quello di far riconoscere e includere nella società le persone con disabilità e i pazienti oncologici, garantendo loro un posto nella vita sociale della città.
Per questi straordinari contributi, Sandra Brečevac è stata insignita dell’Onorificenza "30 aprile". Il premio comprende un riconoscimento ufficiale e un'opera d'arte dell’artista Alex Knapić.
Durante la cerimonia, il pubblico ha accolto i vincitori con un lungo e caloroso applauso.
La Placca del Sindaco è stata assegnata ad Aleksandar Beaković, presidente dell’Unione Sportiva della Città di Parenzo, in riconoscimento del suo contributo allo sviluppo dello sport nella comunità.
Beaković, figura di spicco nel mondo della pallamano, è stato ex direttore sportivo del Club Poreč, nonché ex giocatore dello Zamet di Fiume, Rovigno, Pinguente, Cittanova, Umago e Parenzo. Ha inoltre rappresentato la nazionale cadetta e juniores della Croazia e ha ricoperto per anni un ruolo dirigenziale nel Club Poreč di pallamano, contribuendo alla sua crescita.
Grazie al suo impegno, negli ultimi 15 anni, il RK Poreč è diventato una delle squadre più rispettate della Premier League croata. La sua esperienza e le sue competenze sono state decisive nell’organizzazione di grandi eventi sportivi, in particolare nel settore della pallamano.
Nel 2025, Parenzo ha ospitato il Campionato del Mondo di pallamano, oltre a numerosi altri eventi sportivi internazionali. La città è ormai una destinazione consolidata per campionati mondiali ed europei di diverse discipline. Gli organizzatori continuano a scegliere Parenzo, attratti dall’eccellente supporto dell’Unione Sportiva e dalle strutture all’avanguardia offerte dalla città.
Riconoscimenti del Sindaco
Oltre all’Onorificenza "30 aprile", il Sindaco di Parenzo ha conferito riconoscimenti speciali a cittadini meritevoli per il loro significativo contributo alla comunità.
Tra i premi assegnati postumi, uno è stato conferito a Gorjana Gašparini, per i suoi molti anni di lavoro con i bambini in età prescolare, che ha cresciuto con grande amore e dedizione. Il riconoscimento sottolinea anche il suo prezioso impegno nella Comunità degli Italiani di Parenzo, dove ha svolto numerose attività di grande valore sociale e culturale.
Un altro riconoscimento postumo è stato attribuito a Dragutin Dika, comandante del 3° battaglione della 154ª brigata dell'esercito croato. La sua vita è stata segnata da coraggio, dedizione e una lotta instancabile per la sua comunità e la sua patria. Nel 1993, fu nominato comandante della 154ª Brigata dell'Esercito croato, distinguendosi nella difesa delle posizioni della Lika. La sua leadership e il profondo senso di responsabilità hanno lasciato un'impronta indelebile tra i suoi compagni e collaboratori.
Tra i premiati, un riconoscimento speciale è stato assegnato anche alla Konoba Danijela di Veleniki, per il suo pluriennale lavoro e la promozione di Parenzo attraverso la ristorazione e la piccola imprenditoria. Grazie alla tradizione e alla qualità del servizio offerto, la konoba è diventata una destinazione imprescindibile per chi desidera un'autentica esperienza gastronomica a Parenzo.
Il Sindaco ha inoltre premiato Katica Tomaić per i molti anni di lavoro con i bambini in età prescolare. Con la sua dedizione e il suo impegno, ha accompagnato generazioni di bambini, lasciando un segno profondo nella loro educazione e crescita.
Un altro prestigioso riconoscimento è stato assegnato a Eđidio Roša, per il suo instancabile lavoro nel preservare e sviluppare la tradizione del carnevale di Nova Vas (Villanova), di cui è stato il principale promotore. Oltre al carnevale, Roša ha avuto un ruolo chiave nel Club di bocce di Kukci (Cucaz), dove, in qualità di presidente, si è sempre battuto per la conservazione di questo sport tradizionale.
Il Sindaco ha inoltre riconosciuto il contributo del signor Franc Dobrilović, per il suo pluriennale impegno nel migliorare la qualità della vita dei pensionati di Parenzo. Tra i suoi risultati più importanti, figura il suo ruolo di presidente del Consiglio di amministrazione della Casa per anziani e disabili di Parenzo. Ha inoltre contribuito alla crescita del Club Galija e di altre attività culturali volte a integrare gli anziani nel panorama artistico e sociale della città.
Momenti musicali della cerimonia
La seduta solenne è stata impreziosita da diverse esibizioni musicali, che hanno reso l’evento ancora più significativo:
Adrian Deković, pluripremiato allievo della Scuola d'arte di Parenzo (classe sesta, mentore Tamara Ignjatović), ha emozionato il pubblico eseguendo la composizione "Danza dei Carpazi" di Dorenski.
Il trio di fisarmoniche della Scuola d’arte, formato da Lucia Janko, David Pršurić e Erik Petrović (allievi dell’insegnante Romina Legović), ha presentato le composizioni Derbenka: Miniatura russa.
La cerimonia è stata aperta dall’esecuzione degli inni da parte del coro della Scuola d'arte di Parenzo, diretto da Marijana Gulić e accompagnato al pianoforte da Karla Šain.
Omaggio ai combattenti caduti
Prima della seduta solenne, il Sindaco, i rappresentanti della città, le associazioni antifasciste e dei veterani della Guerra patria e le città amiche hanno deposto insieme corone di fiori al monumento ai combattenti caduti nella LPL, accanto al Palazzo comunale, in segno di memoria e riconoscenza.
Foto:Andi Bančić