Parenzo acquista il secondo autobus elettrico: la rete di trasporto pubblico si espande
La Città di Poreč-Parenzo continua ad ampliare la rete di trasporto pubblico sul proprio territorio. In particolare, dopo che l’acquisizione del primo autobus elettrico per le esigenze del progetto pilota di trasporto pubblico a Parenzo si è rivelata un completo successo, la città riceverà presto un altro autobus elettrico, che estenderà ulteriormente il servizio ad altre zone urbane.
Il sindaco di Parenzo, Loris Peršurić, ha firmato un contratto con Krešimir Čumbrek dell'azienda Vincek d.o.o. di Varaždin, fornitore del veicolo scelto tramite procedura di appalto pubblico. L'autobus, attualmente in costruzione, sarà consegnato entro la fine dell’anno.
"Ascoltiamo i cittadini, sappiamo quanto sia richiesto questo servizio, abbiamo promesso di lavorare all'acquisto di un nuovo autobus e lo abbiamo fatto. Il piano è quello di espandere la rete di trasporto pubblico in direzione Parenzo – Varvari – Sbandati – Mompaderno, al fine di coprire il maggior numero possibile di residenti e futuri utenti. Sappiamo di essere troppo piccoli perché il concessionario possa avere un interesse commerciale nell'istituire un servizio di trasporto pubblico, ma questo non ci ha scoraggiati. L'intera squadra della Città ha lavorato duramente per espandere la rete di trasporto pubblico attraverso l'acquisto di autobus di nostra proprietà, al fine di soddisfare il desiderio di lunga data dei nostri concittadini e fornire un trasporto pubblico accessibile a tutti. Non ci resta che collegare i centri abitati e gli abitati della periferia meridionale con il centro, e lo faremo con il terzo autobus urbano per il quale ci candidiamo", ha dichiarato il sindaco Peršurić.
Dopo la procedura di appalto pubblico e la selezione del miglior offerente, il nuovo percorso sarà definito e allineato a quello esistente. Seguiranno l’analisi giustificativa per il conferimento della concessione e la relativa procedura di assegnazione, per poi inserire il veicolo in circolazione.
Il veicolo, prodotto da KING LONG, modello PEV 7, è un autobus elettrico con capacità di 31 passeggeri (19 seduti e 12 in piedi) e un’autonomia di 333 chilometri, variabile in base alle condizioni di guida. È dotato di pianale ribassato e una rampa meccanica integrata, rendendolo accessibile anche alle persone con disabilità.
Si ricorda che, nel 2021, nell’ambito del progetto SUTRA, è stato inaugurato il primo autobus elettrico, che collega il centro città con i centri abitati nella parte settentrionale. Le linee attivate includono: Stazione degli autobus Parenzo – Antonzi – Villanova – Cucaz – Spada – Stazione degli autobus Parenzo e Stazione degli autobus Parenzo – Porto Cervera – Maio Grando – Maio Picio – Stazione degli autobus Parenzo. La concessione è stata affidata alla compagnia Arriva. Il prezzo del biglietto è di 1,30 euro, mentre l’abbonamento mensile costa 13,27 euro. Anche questo autobus è dotato di rampa per disabili e portabiciclette.
L'acquisto del secondo autobus urbano, come il primo, è stato cofinanziato da fondi dell’Unione Europea, questa volta tramite il progetto SUMMA. Il finanziamento è stato approvato nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia 2021-2027, nel quadro del Bando per Progetti Standard.
Partecipando al progetto SUMMA, Parenzo prosegue nel suo impegno come città leader nella transizione verde, nello sviluppo sostenibile e nella riduzione delle emissioni di CO2. Il progetto affronta temi chiave legati alla connettività passeggeri attraverso la mobilità transfrontaliera e il collegamento tra porti e entroterra. L’obiettivo è migliorare la mobilità urbana, ridurre la congestione turistica e potenziare i collegamenti multimodali tra porti, aeroporti, ferrovie e centri urbani nell'area del programma tra Croazia e Italia.
Infine, si sottolinea che Parenzo è l’unica città in Croazia ad aver realizzato uno studio sulla decarbonizzazione del traffico fino al 2030 e una delle poche ad aver predisposto un piano per la neutralità climatica entro il 2050. Questi documenti strategici sono fondamentali per lo sviluppo futuro del trasporto pubblico sostenibile e per accedere ai fondi europei.