Prosegue uno dei progetti più complessi: Ultimata la ricerca in piazza Marafor, segue la preparazione del progetto e il rilascio dei permessi per la ricostruzione

Parenzo,21 marzo 203. La ricerca archeologica della piazza più antica di Parenzo, Marafor, è stata completata in tempo e adesso segue la preparazione della documentazione, la tutela, la copertura temporanea e il ripristino allo stato originale per la stagione turistica che sta per arrivare. Le ricerche della piazza Marafor che sono state eseguite dal Museo del territorio del parentino con la società Kapitel d.o.o. erano il prerequisito per il rilascio del permesso di costruzione.

Nel corso delle ricerche è stata scoperta l'originaria pavimentazione romana del foro, raccordo del Decumano e dell'antica piazza, una cisterna di epoca medievale posta nella parte mediana del foro, citata già nel 1419 e parzialmente esplorata. Sotto il foro romano è stato scoperto anche uno strato preistorico (oggetti molto piccoli, per lo più in ceramica, che verranno analizzati dettagliatamente), testimoniano la vita a Parenzo in età preromana, cioè 4000 anni fa, ed è la prima fase scoperta a Marafor, come e vari elementi nelle strade laterali – lastricato, scale, canali di scolo dell'acqua...

La ricerca ha prodotto i prerequisiti per l'elaborato per la conservazione e il restauro e una relazione dell' ingegnere strutturale, in conformità con le condizioni del dipartimento di conservazione, nonché gli input per la preparazione del progetto principale e per il rilascio del permesso di costruzione.

Come è stato rilevato nell'odierno coordinamento dei rappresentanti della Città e del Museo in Piazza, entro maggio dovrebbero essere pronti gli elaborati, poi seguirà la preparazione del progetto principale, la successiva il calcolo della stima di spesa nel corso dell'estate, per ottenere il permesso di costruzione alla fine dell'estate o all'inizio dell'autunno per eseguire gli appalti per l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione in piazza Marafor.

- Abbiamo fatto qualcosa che molti non oserebbero fare. Marafor è un investimento complesso, ma un investimento di cui la nostra città ha bisogno perché è l'ultima parte delle infrastrutture che bisogna pavimentare e posare (quelle idriche, fognarie, elettriche) nel nucleo stroico, che non è stata ancora ristrutturata. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno lavorato qui sotto il sole e sotto la pioggia per rispettare tutte le scadenze. È anche un lavoro non visibile, ma il risultato finale rimarrà per le generazioni che verranno, si diceva al coordinamento.

Spetta alla Città, con le sue istituzioni, prendersi cura di tutti gli aspetti della vita cittadina, compreso il suo patrimonio culturale, per cui parallelamente si procede alla ristrutturazione dell'edificio del Museodel territrio parentino, mentre sono in preparazione la ristrutturazione della Casa romanica, della la Casa dei Due Santi e la Casa-memoriale di Joakim Rakovac, in collaborazione con la parrocchia di Parenzo, si stanno preparando per il restauro della Chiesa della Madonna degli Angeli nella piazza principale della città.