PARENZO: Quest'anno sono state assegnate tre volte più sovvenzioni a imprenditori e artigiani rispetto all' anno scorso

Parenzo, 17 gennaio 2022. La Città di Poreč-Parenzo ha assegnato un totale di 53 sovvenzioni a fondo perduto a imprenditori e artigiani di Parenzo, in base del Programma per promuovere lo sviluppo dell'imprenditoria per l’anno 2021 e dell'Invito pubblico agli imprenditori per l’assegnazione dei sussidi per lo sviluppo dell'imprenditoria.

Le sovvenzioni sono state concesse attraverso otto misure: sovvenzioni a imprenditori in fase di start-up che per la prima volta avviano una società commerciale o un’attività artigianale, per finanziare la preparazione e la candidatura di progetti dell'UE, per una nuova occupazione e per il lavoro autonomo, per introdurre innovazioni nella produzione, per lo svolgimento di lavoro di baby-sitter, per sovvenzionare l’acquisto a lungo termine beni materiali a lungo termine, e nuove sovvenzioni per sovvenzionare la permanenza dei figli all'asilo per le donne imprenditrici e per sovvenzionare la digitalizzazione delle imprese.

Secondo L’Assessorato all'economia e fondi dell'UE della città, quest'anno le sovvenzioni sono state concesse per un importo di 216.831,18 che è quasi tre volte di più rispetto all'anno scorso pari a 77.467,79 kune. La maggior parte dei fondi sono stati stanziati per sovvenzionare l'acquisto di beni non materiali, per le sovvenzioni agli imprenditori che avviano per la prima volta un'impresa o un'attività artigianale e sovvenzionare la digitalizzazione delle attività.

- I beneficiari che negli anni precedenti hanno attuato il diritto alla sovvenzione per all'avviamento dell’attività, ai novi bandi si candidano per le sovvenzioni nell'ambito di altre misure quali la digitalizzazione dell’attività o l'acquisto di attrezzature. Noi in Città, monitoriamo costantemente le esigenze dei nostri imprenditori e adeguiamo di conseguenza le misure. Visto il grande interesse per il 2021 e il modello di misure è stato “indovinato” ed è probabile che con le stesse misure continueremo nel 2022, solo con lievi modifiche, ci hanno detto nell’assessorato.