Visita ufficiale del ministro dell'Agricoltura Davor Romić a Parenzo

Il ministro dell’agricoltura Davor Romić, venerdì 13 maggio 2016, è venuto in visita ufficiale alla città di Parenzo, durante la quale ha tenuto una riunione con i rappresentanti della Città, con a capo il sindaco Edi Štifanić, il presidente della Regione Istriana Valter Flego i rappresentanti della Regione Istriana, e i rappresentanti delle Hrvatske vode e dell'Istituto per l'agricoltura e turismo di Parenzo.

Dopo la presentazione dei progetti di irrigazione nella regione Istriana e i colloqui sulla creazione della Scuola agraria e Misura 7, il ministro ha visitato l'Istituto e la Scuola media Mate Balota, dove ha incontrato gli studenti del Facoltà e della scuola agraria, che hanno presentato i loro progetti e la ricca tradizione della scuola agraria e dell'Istituto a Parenzo.

La presentazione dei progetti UE Parenzo Il direttore dell'Odvodnja s.r.l. Parenzo Milan Laković ha presentato in Villa Polesini, al ministro Romić e agli assistenti Elizabeta Kos e Krunoslav Karalić, il progetto UE Parenzo – Sistema di drenaggio con dispositivi per il trattamento delle acque reflue, che è attualmente in costruzione; progetto del valore di 501 milioni di kune, di cui l’Unione Europe cofinanzia a fondo perduto 371 milioni di kune, pari al 74%. Alla presentazione, insieme ai rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura della Croazia, erano presenti i rappresentanti delle Hrvatske vode a capo della vicedirettrice, sig.ra Fani Bojanić, i rappresentanti della Città di Poreč-Parenzo e i direttori delle imprese di servizi comunali. Laković ha informato i presenti sullo stato di avanzamento dei lavori relativi al progetto e ha sottolineato l’importanza e la complessità di questo investimento, con cui si solleva al più alto grado di qualità la componente ecologica e sanitaria sul territorio del parentino. Nell’ambito dell’UE progetto Parenzo finora sono stati realizzati il 90% dei lavori previsti di cui 86 chilometri di rete fognaria e 51 stazioni di pompaggio, delle previste 82, che si allacceranno al nuovo sistema di controllo. Oltre 28 abitati, anzi 6.300 nuovi utenti saranno collegati alla rete fognaria, mentre le acque reflue raccolte si scaricheranno nelle quattro nuove unità (depuratori) per il trattamento delle acque reflue della più alta tecnologia MBR (bioreattori a membrana). L’acqua depurata sarà riutilizzata per l’irrigazione, il lavaggio e per altri scopi socialmente utili. Inoltre, nell’ambito del progetto si costruirà l’impianto per l’essiccazione solare e ilo compostaggio dei fanghi raccolti nei dispositivi.

Il capo sezione per il sostegno, la preparazione e la realizzazione dei progetti dell’UE Stjepan Kamber ha presentato il programma a lungo termine di altri progetti di drenaggio e conservazione delle acque reflue nella Regione Istriana. Dopo Parenzo, un sistema simile si costruirà a Rovigno, progetto già approvato, è attualmente in corso la procedura di appalto pubblico. In vari gradi di preparazione, dalla definizione della grandezza e dei parametri di preparazione tecnica, fino alla coordinazione dei documenti o elaborazione degli studi di realizzazione, sono i progetti Pola – centro, Umago, Salvore, Pola – Nord, Cittanova - Verteneglio, Albona – Arsia - Rabac, Medolino – Promontore -Bagnole e Pinguente, mentre i progetti di Buie, Canfanaro e Pisino non sono stati ancora avviati. La vicedirettrice delle Hrvatske vode, Fani Bojanić ha evidenziato l'ottima collaborazione tra le Hravtske vode, la comunità locale, e con tutte le parti interessate nella realizzazione del progetto dell'UE Parenzo; sono questi prerequisiti fondamentali per realizzare con successo gli obiettivi programmati.

A conclusione il ministro Romić ha lodato l’impegno dell’Odvodnja s.r.l. Parenzo e la Città di Poreč-Parenzo sottolineando come Parenzo rappresenti un eccezionale esempio agli altri candidati per i fondi europei e progetti all’inizio della progettazione, che saranno in grado di applicare le esperienze apprese dalla Città di Parenzo.