Ecco il discorso della vicesindaca Nadia Štifanić Dobrilović per la Giornata della Città di Poreč-Parenzo e la Giornata della Liberazione:

Signore e signori, cari ospiti, un caloroso saluto a voi tutti in occasione della Giornata della liberazione della città.

Questa è una data davvero significativa quando vogliamo ringraziare ancora una volta tutti coloro che in quel periodo che oggi ci sembra ormai tanto lontano e tanto superato, si sono sacrificati per la libertà che viviamo noi oggi. Tutte le vite umane perse per la libertà, valore che talvolta diamo per scontato, non sono state semplicemente un tassello nella costruzione delle fondamenta della nostra vita odierna, ma molto di più. Tenendo sempre vivi nella nostra mente i capisaldi rappresentati nei valori quali l’antifascismo la democrazia, dobbiamo far sì che anche i più giovani siano sempre consci della fortuna di vivere in libertà. Non deve scemare il senso di gratitudine per tutte le generazioni dei nostri concittadini che per secoli hanno costruito riuscendoci in pieno, una città bella, vivibile, calda nel profondo del suo tessuto per chi vi è nato e per chi vive, ospitale e accogliente con chi vi arriva.

Rivolgendovi a voi, stimato pubblico, vorrei soffermarmi anche su Parenzo dei giorni nostri e sui progetti realizzati nell’ultimo periodo, perché tanti continueranno a caratterizzare la nostra città anche nel futuro.

Non è soltanto una frase fatta la constatazione che Parenzo sia veramente una città a misura d’uomo. Lo testimoniano tutti i progetti, apparentemente di piccola portata e a volte guardati con una punta di scetticismo. Immaginiamo la nostra città con tanti parcheggi in meno, con poche o addirittura senza spiagge pulite, con zone a cui sia impossibile accedere, con tanti problemi legati al traffico. Abituati ad un livello di assetto e di arredo urbano così ricco e in crescita costante, non sempre facciamo caso a tutti i miglioramenti nella nostra vita quotidiana.

Sarebbe illusorio dire che questa città così bella sia priva di categorie disagiate. La Città però non si è mai dimenticata di loro perché la solidarietà verso tutte le categorie non è mai venuta meno. Attraverso l’impegno quotidiano di tante persone alle quali vanno i miei ringraziamenti, possiamo vantarci di occupare un posto di riguardo per quanto riguarda la tutela di bambini, dei giovani, delle persone anziane e disagiate.

Un ringraziamento va anche ai nostri bambini, ai nostri giovani, ai nostri sportivi che grazie ai numerosi successi in campi diversi possono essere considerati dei veri e propri ambasciatori che con orgoglio hanno portato il nome della nostra Parenzo anche fuori dai confini nazionali.

Chiudo dicendo che i mezzi che hanno richiesto i progetti fatti sono davvero tanti e possono essere quantificati. Quello che è impossibile rendere sotto forma di numero e che rappresenta la ricchezza nel vero senso del termine, sono tutte quelle buone idee, la creatività e l’impegno costante di chi reputa questa una città con la C maiuscola.

Grazie e buona festa a tutti.