Celebrato il 76º anniversario della morte di Joakim Rakovac

Lunedì, 18 gennaio 2021 è stato ricordato l’anniversario dell’uccisone dell’eroe popolare Joakim Rakovac, nell’omonima piazza, con la posa di una corona di fiori, dal sindaco di Parenzo Loris Peršurić assieme al presidente del Consiglio cittadino Adriano Jakus, al presidente dei combattenti antifascisti Arduino Matošević, ai rappresentanti dell’Associazione dei combattenti antifascisti di Parenzo e i rappresentanti dell'Associazione dei volontari e veterani della Guerra patria, che hanno reso onore con un minuto di silenzio all'eroe popolare e a tutti i caduti nella Lotta Popolare di Liberazione e nella Guerra Patria.

Il suo più grande merito è l'organizzazione della rivolta in Istria dopo la capitolazione dell'Italia nel settembre 1943 e l'adozione delle decisioni storiche di Pisino, dal 13 al 25 settembre 1943, sull’uscita dell'Istria dal Regno d'Italia e la sua annessione alla madrepatria. A metà gennaio 1945, quasi verso la fine della guerra, in previsione di un viaggio a Sebenico per la riunione dello ZAVNOH, si recò al villaggio di Korenići per una riunione del Comitato circondariale ma si scontrò con una pattuglia tedesca. Ferito, si ritirò nei boschi, e lì, su Križnjak, si dissanguò senza aspettare i soccorsi. Durante la sua vita, Rakovac, suo lavoro instancabile era volto a sollevare il popolo alle armi e con immensa energia e dedizione al lavoro, è diventato una leggenda. Ancora oggi è ricordato come un esempio indiscutibile di combattente onesto, per la libertà nazionale ed indiscusso eroe popolare.