Il numero di neonati a Parenzo è cresciuto dell'8 per cento, la Città continua a investire nei bambini attraverso numerose misure

Nel 2020, la Città di Poreč-Parenzo ha distribuito 155 sovvenzioni per i neonati, l'otto per cento in più rispetto all'anno precedente, per le quali sono state pagate 232.500 kune ossia 1.500 kune pro-capite a bambino dal bilancio della Città. Anche se i dati ufficiali riguardanti il numero esatto di neonati nella Città di Poreč-Parenzo nel 2019 non sono ancora noti, i dati riguardanti le sovvenzioni pagate indicano che rispetto allo scorso anno sono nati 12 bambini in più, il che è un ottimo indicatore.

Il numero crescente di neonati, così come l'afflusso di abitanti a Parenzo, condiziona la necessità di un numero maggiore di posti per i bambini negli asili, di giorno in giorno, quindi l'apertura di nuove istituzioni di questo tipo sono molto ben accolte. È in corso la costruzione della terza scuola dell’infanzia e asilo nido degli ultimi tre anni– dopo l'apertura della scuola elementare periferica a Sbandati e la SE Finida, l'ex edificio scolastico di Maio Grando che è stato trasformato in un nuova scuola dell’infanzia mentre con i fondi dell’UE nell’edificio dell'ex casa sociale a Monspinoso è stata allestita la scuola dell’infanzia e asilo nido. Anche negli anni scorsi sono stati costruiti asili periferici a Varvari e Mompaderno. Con questo di Sbandati continua ancora una volta la buona pratica di aprire istituti prescolari negli abitati più piccoli vicini alle case delle giovani famiglie, il che è molto ben accolto, sia dagli utenti che dai pedagoghi.

L'asilo a Sbandati diverrà l'asilo periferico della scuola dell’infanzia Radost di Parenzo e potrà ospitare un totale di 64 bambini, dai più piccoli ai più grandi. I bambini potranno frequentarlo già nel prossimo anno pedagogico, cioè a settembre di quest'anno, il che soddisferà le esigenze dei genitori di questo comitato locale, poiché durante le iscrizioni agli asili arrivano molte richieste da parte dei genitori di questa zona. Inoltre, l'asilo Radost 2 di Parenzo si è candidato al Bando di concorso pubblico per finanziare la preparazione della documentazione del progetto per l’aumento dell'efficienza energetica degli edifici pubblici classificati come beni culturali, pubblicato dall'IRENA (Agenzia della Regione Istriana energia) e per l'oggetto in questione è stato raggiunto il diritto al finanziamento al 100% della documentazione progettuale per aumentare l'efficienza energetica e la base di Conservazione.

Quando due anni fa è stato aperto a Parenzo il nuovo edificio della Scuola elementare a Finida per circa 600 bambini, e con esso una nuova palestra e il nuovo edificio della Scuola elementare periferica di Sbandati con la palestra, ha permesso a tutti i bambini di Parenzo di frequentare le lezioni in un turno mattutino, il che ha aumentato significativamente la qualità della vita per molte famiglie. Tre scuole elementari di Parenzo, con l'inizio dell'anno scolastico, hanno allineato l'organizzazione delle classi con le istruzioni del Ministero della Scienza e dell'Istruzione e dell'Istituto croato per la sanità pubblica, ed è stato progettato in modo tale da poter allo stesso tempo garantire un’attività educativa di qualità, nel rispetto delle raccomandazioni per la tutela della salute e della sicurezza. Siamo una delle poche città in tutto il Paese ad avere tendenze demografiche positive. Ad esempio, in un solo anno il numero di bambini iscritti agli asili è cresciuto di 50. Abbiamo più di 1.300 scolari nelle scuole elementari, solo pochi anni fa ce n'erano 1.100. Secondo gli indicatori ufficiali, Parenzo è la Città più sviluppata, ma anche quella con la popolazione più giovane dell'Istria. Nell'anno scolastico in corso, sono stati iscritti 182 alunni delle prime classi a Parenzo, il numero più alto degli ultimi cinque anni, afferma il sindaco di Parenzo Loris Peršurić.

Da ricordare che la Città di Poreč-Parenzo, attua numerose misure volte a mantenere uno standard elevato e aiutare le giovani famiglie a rimanere in questo territorio. Si tratta, tra l'altro, del cofinanziamento delle spese dell’asilo e del doposcuola, che è gratuito per i bambini provenienti da famiglie socialmente svantaggiate. Inoltre, la Città cofinanzia o finanzia l'acquisto di libri di testo e altri sussidiari scolastici per i gruppi vulnerabili (per circa 100 alunni), il pasto gratuito per circa 30 bambini in difficoltà sociale, cofinanzia il doposcuola in tutte le scuole elementari per circa 230 alunni, co/finanzia i costi per 11 insegnanti di sostegno per gli alunni con disabilità nelle scuole primarie. Inoltre, i costi di trasporto sono cofinanziati per gli alunni delle scuole medie superiori (150 alunni) che frequentano le scuole medie superiori di Parenzo e nelle città vicine (Buie, Pisino, Rovigno, Pola), 100 alunni e studenti usufruiscono della borsa di studio, per un valore di circa 1 milione di kune l'anno. Nonostante questo sia stato un anno impegnativo in cui l'epidemia da coronavirus ha visto un calo delle entrate nelle casse della Città e sono state introdotte misure di austerità, Parenzo anche quest'anno assegnerà alcune delle più cospicue borse di studio del Paese. La città cofinanzia ulteriori programmi nelle scuole medie superiori (programmi opzionali, cooperazione internazionale e concorsi internazionali, concorsi professionali, open days, gli stipendi dei professori di lingua italiana...), si investe nelle attrezzature e nella sistemazione dei parchi gioco per bambini, nei centri di consulenza matrimoniale, negli alimenti per i neonati delle famiglie socialmente sensibili, negli interventi precoci per i bambini a rischio neurologico, nei laboratori e nelle sale gioco nella biblioteca per bambini.