PARENZO: In un'ora sono state distribuite 400 piante di alberi nell'ambito dell'azione „Zasadi stablo, ne budi panj“ (“Pianta un albero, non essere un ceppo“)

Parenzo, 27 novembre 2020

L'azione Pianta un albero, non essere un ceppo, organizzata dalla Città di Poreč-Parenzo nell'ambito dell'omonima campagna nazionale, ha suscitato anche quest'anno grande interesse da parte dell'opinione pubblica. Dall'inizio della settimana si piantano nuovi alberi in tutti i comitati locali. Stamattina sono state distribuite gratuitamente più di 400 piante di alberi, nei pressi del mercato cittadino nel parcheggio Grande.

Tutti i cittadini potevano scegliere tre piante tra la quercia, bagolaro, olivo, mandorlo, melo, ginkgo, alloro, melo decorativo, tiglio, cipresso, kiwi, acero, platano e altre specie, e per rispettare le misure epidemiologiche prescritte, le piante sono state distribuite in cinque punti, rispettando la distanza. Dopo che hanno preso la piantina, i cittadini hanno lasciato i loro dati e sono stati invitati a inviare le foto degli alberi piantati all'indirizzo e-mail info@porec.hr, così che alla fine dell'azione possiamo vedere quanti alberi e dove sono stati piantati nel territorio di Parenzo.

Alla distribuzione delle piantine si è unità Daniela Božić che l’anno scorso ha contattato per prima la Città di Poreč-Parenzo e ha aiutato a organizzare un’azione di questo tipo. - L'anno scorso è stata la promotrice di questa azione sul nostro territorio e sono lieto che abbiamo rapidamente concordato e realizzato un progetto così bello, in cui abbiamo dimostrato ancora una volta che insieme possiamo fare tanto, ha detto il sindaco di Parenzo Loris Peršurić, che ha aderito personalmente all'odierna distribuzione delle piante.

Fino alla fine della settimana si continua con la piantumazione degli alberi nei comitati locali. Vale a dire, i rappresentanti dell’ Assessorato al sistema comunale della città con i rappresentanti dei comitati locali di Parenzo hanno analizzato le loro aree e proposto il tipo di alberi da piantare nei luoghi in cui sono stati sradicati recentemente a causa del maltempo e nei parchi giochi per bambini o campi polivalenti. Ci saranno specie di alberi di specie autoctona ma anche quelle meno rappresentate pini, fichi, querce, gelsi, meli, magnolie, allori, mandorli, olivi, aceri, cipressi e altri.