Parenzo per il terzo anno consecutivo finalista nella selezione per La migliore città

Per il terzo anno consecutivo Parenzo è finalista in tutte le categorie per la selezione delle migliori città per la qualità della vita in Croazia, un concorso condotto congiuntamente dal Jutarnji list, dal portale Gradonačelnik.hr e dall’agenzia Ipsos, la cui finale culminerà alla fine di ottobre, con l'annuncio del vincitore. È tra i finalisti nelle categorie economia, istruzione e giovani e qualità della vita nella categoria delle città medie, cioè dai dieci a 35 mila abitanti provenienti da tutta la Croazia.

Ricordiamo che Parenzo ha vinto il premio più prestigioso dello stesso concorso per due anni di fila, nel 2018 e 2019, quello per città con la migliore qualità della vita nella sua categoria tra le città di media grandezza, per il quale compete anche quest'anno.

Il volume di ricerca e valutazione dei dati sulle città in questa indagine, lo testimonia il dato che nella categoria più prestigiosa, quella appunto delle migliori città per qualità della vita, sono inclusi ben 26 criteri nel corrispondente calcolo. Essi comprendono, tra l'altro: il reddito medio pro capite, la quota delle uscite nel bilancio per l’ ambiente, la quota di spesa nel bilancio per sovvenzionare il costo del trasporto e l'indice di invecchiamento della popolazione. – Per ciascuno degli indicatori, l'indice è stato calcolato secondo la metodologia descritta nell’Ordinanza sull'indice di sviluppo del governo della Repubblica di Croazia – secondo gli autori della ricerca del portale Gradonačelnik.hr.

Anche se la selezione delle migliori città nella categoria economica quest'anno si verifica in condizioni economiche compromesse a causa dell'influenza del coronavirus e dei mesi di 'lockdown', come le conseguenze dei terremoti a Zagabria e dintorni, questa scelta si baserà, come dichiarato dal portale Gradonačelnik.hr, sui dati aziendali e sugli indicatori economici complessivi delle città dal 2017 al 2019. La giuria tra le altre cose ha calcolato: il reddito medio annuo pro capite, il numero medio di disoccupati pro capite, l'indice di inadempienze della città, il numero di commercianti per 1000 abitanti e la quota di assegnazione per gli stipendi lordi per dipendente nel bilancio della città. Il finanziamento delle città per l'istruzione, la gioventù e la politica sociale, l'assegnazione media di borse di studio e tasse universitarie pro capite, il numero di bambini per insegnante nella scuola materna e le sovvenzioni di maternità per neonato, sono alcuni dei criteri che concorrono nella classifica, per la scelta dei migliori nella categoria dell'istruzione, della demografia, dei giovani e della politica sociale.

L'idea, dicono gli organizzatori, è di analizzare, valutare, nominare e infine dichiarare al grande pubblico le migliori tra le nostre città con le migliori soluzioni per garantire una qualità di vita degna delle moderne norme europee e mondiali, promuovere lo sviluppo dell'economia, migliorare le condizioni dell’istruzione e dello sviluppo demografico e ritirare mezzi dai fondi dell'UE. La scelta delle migliori città mira anche a incoraggiare la concorrenza reciproca tra le amministrazioni cittadine nell'applicazione delle migliori utenze e soluzioni di sviluppo, e a fornire ai cittadini una panoramica completa di ciò che può essere loro fornito per i soldi che pagano nel bilancio locale e statale, secondo il portale.

I premi saranno assegnati nelle categorie Qualità della vita, Economia, istruzione e politica demografica e ritiro di mezzi dai fondi dell'UE.

Nella categoria per la migliore città nell’aggiudicarsi i mezzi dai fondi dell'UE, sarà assegnato un solo premio, indipendentemente dalle dimensioni della città.