Ufficialmente aperto il bocciodromo ristrutturato nell’abitato Mate Balota

Con il simbolico taglio del nastro, ieri sera 28 agosto 2020, è stato ufficialmente aperto il ristrutturato bocciodromo del Club di bocce Mate Balota nell’abitato omonimo. Il nastro è stato tagliato dal sindaco Loris Peršurić, da Zorko Sergo il giocatore di bocce più anziano e Ivan Popović, il giocatore più giovane di questo club. La ristrutturazione del manto del campo ha compreso la stesura di una nuova superficie e la tinteggiatura delle recinzioni e delle pareti, ciò ha regalato un nuovo aspetto a questo che è uno dei bocciodromi preferiti tra gli appassionati di bocce, ma anche del pubblico, perché si trova in un luogo molto frequentato nel centro della città. Il sostegno alla ricostruzione è stato dato dalla Città di Poreč- Parenzo e dalla Comunità Sportiva della Città di Parenzo che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.

Il responsabile del Club di bocce Mate Balota Petar Popović durante l'inaugurazione, ha dichiarato che questo è uno dei club più forti, fondato nel 1978, che conta 15 giocatori registrati. Ora giocano nel campionato regionale, qualche anno fa avevano raggiunto la terza lega del campionato croato, un’impresa che non è riuscita ancora a nessun club del Parentino. L'età dei loro membri varia dai 7 agli 89 anni.

-Il club merita un bocciodromo simile e noi continueremo a mantenere il nostro livello agonistico e i nostri standard, -ha concluso Popović.

Con i giocatori di bocce si è congratulato anche il sindaco Loris Peršurić. - Sono contento che siamo riusciti a portare a termine questo progetto, ma abbiamo ancora molto da fare. Ringrazio, i giocatori di bocce per aver mantenuto questa tradizione, perché se non continuate a farlo voi, non lo farà nessuno. Credo che seguiterete ad espandervi, noi abbiamo tante strutture e bocciodromi sul nostro territorio, e prevediamo di ristrutturarne ancora alcuni nel prossimo periodo. Siccome vediamo che state procedendo con successo, preferiamo investire in voi- ha detto Peršurić, ringraziando la Comunità sportiva che segue gli atleti di Parenzo.