PARENZO: Dedichiamo la Giornata Mondiale della Salute di quest'anno a tutto il personale sanitario

Sotto l'egida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 7 aprile di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Salute. La celebriamo da molti anni anche a Parenzo con varie attività incentrate sulla salute e sulle scelte sane. Quest'anno vi invitiamo, così come l'OMS, a trascorrerla in pace nella nostra abitazione e dedichiamo questa giornata e i giorni futuri ai nostri operatori sanitari! La Giornata della Salute di quest'anno ha un senso speciale e potere silenzioso perché non c'è quasi nessun uomo che negli ultimi mesi non pensa intensamente alla salute e non teme la nuova malattia. Ha anche un senso speciale perché quest'anno, l'OMS ha dedicato questa giornata agli operatori sanitari.

Proprio quest'anno, in occasione della Giornata Mondiale della Salute il 7 aprile stiamo testimoni di una crisi sanitaria di proporzioni globali, che ha colpito particolarmente alcuni paesi a causa della diffusione del COVID 19, motivo per cui l'OMS ha dichiarato la pandemia.

Gli operatori sanitari portano il maggior peso della pandemia. Tanti direbbero che è la loro vocazione, il loro lavoro, la loro occupazione! È vero, è la loro scelta professionale e il titolo di studio conseguito. Ma non è solo questo, vediamo in questi giorni che questa professione è in realtà una scelta di vita, una vocazione per il maggior numero di professionisti che l'hanno scelta. Questa pandemia ci fa capire che gli operatori sanitari sono nella loro indole degli aiutanti. In questi giorni difficili, in cui tutti vorremmo ripararci, proteggere e accudire i nostri cari – loro lavorano, si espongono ai rischi maggiori, si prendono cura dei malati, non si ritirano, medici e infermieri in pensione che sono a maggior rischio ritornano e riprendono il loro lavoro offrendo aiuto e molti si ammalano. Inoltre, in alcuni paesi lavorano per settimane in condizioni quasi disumane con un'incredibile esposizione e sforzo. Portano sulle proprie spalle con dignità gli eventi più difficili, essendo concentrati anche in condizioni molto stressanti, in assenza di attrezzature, sono pienamente impegnati e dedicano tutte le loro conoscenze, l’energia e l’assistenza ai pazienti ammalati. Siamo testimoni che in questa pandemia sono in prima linea, per loro non c'è ritirata, non c'è paura, il loro ruolo è quello di calmare e incoraggiare tutti noi.

Realisticamente parlando, gli operatori sanitari sono in definitiva solo persone. Anche loro hanno il diritto di avere delle paure, se non per se stessi, perché per se stessi hanno meno paura, ma per i loro cari (i figli, la famiglia, i genitori anziani…). In questi difficili momenti che durano già da diverso tempo in tutto il mondo, anche da noi in alcuni grandi centri sanitari non tornano a casa per giorni, non vedono i loro cari perché devono lavorare, perché hanno paura di contagiarli, sono esposti per ore alle pesanti attrezzature protettive che non possono togliere perché si prendono cura dei malati e perché non ce n’è abbastanza, quindi devono risparmiare.

Per questo motivo dedichiamo il 7 aprile Giornata Mondiale della Salute, a tutti gli operatori sanitari con tutto il nostro rispetto oggi ma anche in tutti i giorni a venire. Ricordiamo che quando ne abbiamo bisogno loro sono lì per noi, cerchiamo anche noi di essere loro vicini! Restiamo a casa, rispettiamo le istruzioni sull'isolamento, in particolare l'autoisolamento! Perché noi possiamo restare a casa, ma loro non possono farlo! Ci aspettiamo da loro che quando siamo malati si prendano cura di noi, che un malato sia al centro dei loro interessi e del mondo! Aiutiamoli in questo! Gli operatori sanitari mostrano la loro forza, la dedizione e l’umanità per settimane in condizioni straordinarie e difficili, quindi dimostriamo la responsabilità, aiutiamoli e #restiamo a casa!

La Città sana Parenzo