Celebrato il 12º anno del soggiorno diurno presso la Casa degli anziani e disabili Parenzo

Oggi la Casa per gli anziani e disabili, ha celebrato i suoi 12 anni di lavoro del soggiorno diurno, sicuramente uno dei progetti di maggior successo della città di Poreč-Parenzo quando si parla delle persone in età avanzata, con un programma preparato per l’occasione.

Gli utenti e i dipendenti della Casa, che da molti anni si prendono cura di loro, hanno trascorso questa giornata insieme cantando, ridendo e ricordando i bei momenti. Da anni il loro tempo libero lo arricchiscono i volontari Amir Rešidović, Duško Tešić e Enzo Rajković, del laboratorio musicale, che oggi si sono esibiti, seguiti dal coro dell'Associazione dei pensionati Galija, diretto dal prof. Marko Ritoša e dall'alunna Lena Pelaić della Scuola artistica Parenzo, che si è esibita con la fisarmonica. La celebrazione è stata ulteriormente arricchita da una volontaria del soggiorno diurno da tanti anni, Marija Sošić, che ha intrattenuto gli utenti con il suo umorismo e la lettura di alcune poesie.

La direttrice della Casa, Tihana Mikulčić, ha rilevato che questa forma di assistenza consente un invecchiamento dignitoso nella propria casa e rimanda l'istituzionalizzazione, la specificità di questo programma è che oltre ai servizi sanitari, la ricreazione medica, i pasti e l’organizzazione delle attività libere - laboratori artistici e musicali con l'amata tombola, gli utenti sono trasportati dalla loro abitazione alla Casa dal personale medico con un veicolo personalizzato alle loro esigenze. La Città di Poreč-Parenzo cofinanzia con il 50% il programma del soggiorno diurno. Il sindaco Loris Peršurić ha colto l’occasione per ringraziare tutti coloro che contribuiscono incondizionatamente all’attuazione dello stesso. Ha aggiunto che è previsto anche un ampliamento dell’edificio con cui aumenterebbe la capacità ricettiva per altri trenta utenti.

Il soggiorno diurno ora ha una capacità di accoglienza per una ventina di utenti, nel corso dello scorso anno hanno usufruito dei programmi offerti ben 135 cittadini. È importante ricordare che l’utente più anziano ha 91 anni e il più giovane 64. In questo soggiorno, che simpaticamente è chiamato “l’asilo degli anziani” è frequentato da un utente da ben sette anni.