Il dott. Sakoman con i giovani e i team professionali di Parenzo – potenziamento dei giovani e i rischi del consumo di cocaina!

Il dott. Sakoman, il massimo esperto della Repubblica di Croazia nel campo della prevenzione della tossicodipendenza, anche quest'anno ha fatto visita ai giovani e ai team di esperti di Parenzo, con cui si è chiuso il programma del Mese contro le dipendenze (MBO) 2019.

Il dott. Sakoman per il 26esimo anno consecutivo ha tenuto le lezioni a Parenzo in veste di esperto, insegnante, supervisore e amico della nostra città ai giovani e agli esperti, a conclusione del Mese alla lotta contro le dipendenze, il 12 e 13 dicembre 2019. Ha tenuto le lezioni ai ragazzi delle ottave classi delle scuole di Parenzo: l’OŠ Poreč, l’OŠ-SE Finida e la SEI B. Parentin, dal titolo Crescere indipendenti, trattando i rischi di come crescere, sul processo responsabile di prendere decisioni, sulla coscienza, sulle conseguenze di sperimentare droghe e il consumo, di come opporsi al consumo di stupefacenti, come scegliere le compagnie, il modo di divertirsi e rimanere sani. Esperto vivace e dinamico, con una ricca esperienza nella cura dei giovani tossicodipendenti, è sempre impressionante e da anni altrettanto interessante. Racconta vicende dalla sua ricca esperienza, indica in modo diretto ai giovani le situazioni a rischio facilmente riconoscibili che possono incontrare durante la loro crescita e come superarle; parla del rapporto con i genitori e delle conseguenze disastrose del consumo di droghe per i tossicodipendenti che ha avuto in cura. Le sue lezioni sono seguite con molta attenzione dai giovani, comunicano, fanno domande e partecipano alla discussione. È molto interessante che il dott. Sakoman nelle due ore di ogni tribuna, crea un contatto e un rapporto di fiducia con i giovani e un grande numero di loro lo salutano cordialmente a conclusione della tribuna, con le parole “Grazie dottore”.

Il dott. Sakoman è stato invitato a partecipare alla tavola rotonda di Parenzo sul tema Cocaina – spaccio, consumazione, conseguenze e ruolo degli esperti. Al dibattito hanno partecipato lo staff della Città sana, i collaboratori professionali delle scuole di Parenzo e del Parentino, il Centro per l’assistenza sociale Parenzo, il Centro per le famiglie della Regione Istriana, il Dipartimento di polizia della Regione Istriana, il Tribunale di prima istanza di Pola. L’incontro è stato aperto e moderato dalla direttrice della Città sana, Nataša Basanić Ćuš psicologa e psicoterapeuta. Ha aperto il dibattito a nome dello staff di Parenzo sui rischi dello spaccio e del consumo di cocaina, il comportamento dei cocainomani e il ruolo degli esperti nella loro cura, il fatto che i tossicodipendenti che consumano cocaina si reclutano nelle classi più alte della società, che sono un “modello negativo” per i giovani e hanno difficoltà di rispondere alle cure. L’Istria e Parenzo, come territorio funzionale con uno standard alto per la R.di Croazia, luogo dove si mischiano i cittadini d’Europa e del mondo, le tendenze e le sostanze di dipendenza è una zona a rischio per la rivendita e il consumo degli stupefacenti che creano dipendenza. La cocaina rappresenta un rischio specifico, la consumano principalmente persone della classe economicamente più elevata rispetto a quelli che assumono eroina. Sono persone che cercano eccitazione e divertimento e a volte usano questa sostanza per superare le difficoltà di lavoro. A lungo termine, entrano in un tunnel di seri problemi, disfunzionalità e dipendenza personale/familiare, comportamenti rischiosi e cattive relazioni interpersonali.

Il dott. Sakoman ha evidenziato il fatto che viviamo in una società ipocrita che incoraggia il consumo di sostanze legali di dipendenza, c’è una vasta area nei media che pubblicizza il consumo di sostanze che stimolano la dipendenza (le sigarette, la birra, la lotteria croata…) D’altra parte, non c’è nemmeno uno spazio nei media per divulgare le norme legali e le misure di tutela (per es. il divieto del consumo e la vendita delle bevande alcoliche ai minori). Inoltre è risaputo che la sperimentazione di sostanze “legali” spiana la strada e aumenta il rischio di consumo di sostanze illegali.Ha sottolineato che il primo e unico rischio per la crescita dei giovani in Croazia è il malfunzionamento delle misure per la tutela dei giovani (le leggi in questa sfera si applicano e sorvegliano molto male). Un altro elemento di tutela è la riduzione dell'accessibilità (sequestro delle droghe) e il perseguimento di persone che spacciano spudoratamente gli stupefacenti e guadagnano sulla sfortuna dei consumatori. Rileva che neanche i sequestri in Croazia sono in conformità alla distribuzione della cocaina e che in Croazia passa più cocaina che in Scandinavia. Rileva che l'uso della cocaina è cresciuta in tutta Europa del 30% e la confisca del 200%. In Croazia la situazione è diversa, il consumo di cocaina è aumentato molto di più che in Europa e non ci sono sequestri. Ha sottolineato che il sequestro è stato positivo in Istria e Zara dove la polizia ha confiscato quantità significative di cocaina. Ha detto che il sistema di tutela sociale e l’attuazione della legge che si basa su limiti e repressioni di essenziale importanza per ogni società è la tutela dei giovani e aiuta i team di prevenzione nel loro lavoro. Perché come ha detto anche se c’è un’elevata esposizione/accessibilità alle droghe, succede che con l’educazione, l’informazione e il controllo delle famiglie, un certo numero di giovani resta invischiato in questa dipendenza.

Il dott. Sakoman insieme agli esperti di Parenzo ha concluso che il trattamento dei tossicodipendenti di cocaina comporta nuove sfide. Questi sono individui con caratteristiche specifiche, un migliore stato economico a cui la vita con la cocaina diventa uno stile di vita e modella il sistema dei valori in cui domina l’edonismo (piacere), il desiderio per il divertimento, il passatempo, il denaro e uno stile di vita dissoluto. Entrano con molta difficoltà in terapia, che danneggia loro e i giovani che osservano il loro comportamento. Il trattamento dei tossicodipendenti da cocaina rappresenta così una sfida speciale anche per gli esperti. Richiede oltre alle competenze professionali, molta pazienza, sviluppo dei rapporti di fiducia da cui esprimere un sincero desiderio per motivarli e aiutarli per cambiare il loro modo di vivere, il sistema di valori e le abitudini dannose.

Città sana Parenzo