25 anni dopo, con orgoglio, Parenzo porta il titolo di città della salute

In occasione della celebrazione del 25 anniversario della Città sana e dell'investitura di Nataša Basanić Čuš quale coordinatrice delle Città sane della Croazia, il sindaco di Parenzo Loris Peršurić ha organizzato un ricevimento nella Sala del consiglio cittadino venerdì, 29 giugno 2018.

-Parenzo ormai da anni è riconosciuta come leader della rete delle Città sane, il che è dovuto al fatto ché la nostra città ha sviluppato una collaborazione stabile tra la politica e la professione a livello locale per la tutela della salute e lo sviluppo della sensibilità sociale, destinato ad ogni abitante-cittadino di Parenzo.

Investire nella salute dei nostri concittadine è stata, è rimasta e sarà una delle nostre priorità e oggi siamo fieri che la nostra Città sia stata proclamata leader ed esempio tra le Città sane della Croazia,- ha detto Peršurić e ha aggiunto che la nomina della Basanić Čuš a coordinatrice nazionale è ancora un successo e un’ulteriore conferma del successo della nostra città, riconosciuto in tutto il Paese.

- Dopo 25 anni dall’adesione al progetto Città sane dell'OMS, Parenzo porta con orgoglio il nome di Città sana. Con i programmi a livello locale, con i servizi sopra lo standard, Parenzo ha sviluppato e migliorato l'ambito dei servizi per la tutela della salute dei suoi abitanti, e la maniera in cui lo ha fatto, si distingue da tutte le altre città croate- lo hanno detto il Sindaco e la coordinatrice della Città sana di Parenzo nonché’ direttrice dell'istituto, Nataša Basanić Čuš, in occasione del ricevimento.

Ha ringraziato il sindaco Loris Peršurić, che dall'inizio del suo lavoro, da giovane politico, ha riconosciuto la validità del progetto, proprio come lo propaga l'OMS, e incoraggia la sua applicazione in tutte le risorse ed i segmenti della città, e come ingegnere lo incorpora nella progettazione degli spazi, nell’accessibilità per tutti i cittadini e per i gruppi vulnerabili (esposti ai rischi) ossia nella creazione di condizioni ambientali per la salute di tutti i cittadini di Parenzo.

Ai convenuti si è rivolta la presidente della Rete delle Città sane, la dott.ssa Selma Šogorić, professionista accademica, ed esimia esperta della salute pubblica in Croazia, che per tutti i 25 anni ha seguito e sostenuto il progetto di Parenzo. Ha sottolineato che la città di Parenzo ha fatto veramente il più grande passo in avanti in Croazia, diventando leader delle città sane croate, nel sostegno che crea per i gruppi a rischio e per tutti i suoi abitanti; congiungendo intorno al progetto tutte le persone importanti e gli esperti nella comunità. Parenzo riconosce e accetta la responsabilità sociale per la salute e crea delle possibilità migliori per tutti i suoi abitanti, soprattutto per i gruppi a rischio.

Davanti una cinquantina di medici, psicologi, pedagoghi, professori, legali, specialisti in riabilitazione, assistenti sociali, infermiere, chinesiologi, ingegneri forestali, ingegneri meccanici, economisti e altri esperti, la nuova coordinatrice nazionale, ha detto che tutti insieme hanno costruito la strada di uno dei progetti oggi più promettenti per la salute.

-L'OMS ha offerto l’opportunità di realizzare il progetto che è diventato una sfida per tutte le comunità che hanno avuto la volontà e la forza di riconoscerne la validità e di incorporalo nello sviluppo globale con la visione, la conoscenza e la pazienza, consci che l’apporto dei miglioramenti nella qualità della vita e delle condizioni per una vita sana, deve svolgersi gradualmente, con un lavoro di squadra e in maniera continua perché’ nulla succede in un batter d'occhio. Tutti noi abbiamo agito secondo la stessa idea: pensa globalmente, agisci localmente- ha concluso la Basanić Čuš.

Sono state nominate le persone importanti sulla strada dello sviluppo del progetto della Città sana di Parenzo, che con il loro ruolo hanno reso possibile che il progetto Città sana Parenzo si sviluppi e progredisca e ottenga il titolo di Città sana. Sono tutti gli ex sindaci dal 1993 fino ad oggi che hanno reso possibile che Parenzo aderisca al movimento e che gli esperti locali lo sviluppino con il sostegno politico locale, queste persone hanno avuto abbastanza saggezza politica e sensibilità per il progetto che può influire a lungo termine sulla qualità della vita di tutti gli abitanti della comunità e soprattutto hanno creduto negli esperti che hanno condotto e sostenuto il progetto.

Tra tutti il primario dott. Nino Basanić, che negli anni 80' ha portato per primo l'idea planetaria sulla salute dell'OMS. Medico, appartenente alla scuola del dott. Štampar per la medicina sociale, docente e collaboratore della cattedra di medicina sociale presso la Facoltà di medicina dell'Università di Fiume e collaboratore della Facoltà di chinesiologia dell'Università di Zagabria. Come medico, umanista e visionario invincibile nella prima edizione scritta del 1993, ha scritto che alle autorità della Città di Parenzo, è stata data l’arca di Noé della salute per il 21 secolo e di voler vedere cosa l’autorità cittadina avrebbe imbarcato in essa. A quanto pare le autorità di Parenzo e i leader politici, hanno costruito le basi della salute nella nostra comunità, approfittando di ciò che poteva offrire questa moderna arca di Noè.

Marino Sedmak, nel 1993 allora assessore dell'assessorato con i suoi collaboratori Sonja Vojinović e Anđelka Prekalj ha lavorato sull’organizzazione operativa dei contenuti e sulle condizioni formali per aderire al progetto delle Città sane dell'OMS e sulla fondazione dell’istituzione che avrebbe sviluppato il progetto Città sana per Parenzo. Con la sua squadra, proprio nel 1993, ha creato le condizioni per iniziare il lavoro dell'organizzazione Città sana Parenzo.

La giornalista Vesna Medvedec, che ha aperto una prospettiva di comunicazione sincera e professionale della Città sana con i media e ha posto le basi per una presentazione professionale e argomenti professionali, aprendo la strada con cui la Città sana si è presentata all'opinione pubblica ma anche quella di educare i cittadini su temi importanti per la tutela della loro salute mentale e fisica.