Al VII Poreč Dox balleremo con i Jinx

Ecco anche gli altri ospiti

Il pubblico di Parenzo quest'anno può dire che fila tutto liscio. Come già annunciato dall’UPA di Parenzo, oltre agli eccellenti film documentario, nel programma della VII edizione del Dox ci saranno ospiti interessanti e ottimi gruppi musicali, il tutto dal 6 all’11 novembre 2017.

Il concerto con cui si conclude l’evento è sempre una delizia per gli amanti dell’ottima musica nostrana. Dopo il concerto dello scorso anno degli Elemental e i Cirkus, cari a tutti, sul palco davanti all’UPA quest’anno ascolteremo e seguiremo il gruppo Jinx. Canzoni come ”Idem tamo gdje je sve po mom” e “Smijem se” senza dubbio faranno ballare e cantare il pubblico parentino. Ma come si dice, questo non è tutto! Il primo giorno del fesitval nella sala del teatro al VII Dox si esibirà la band zagabrese neo soul funk MaGroove, venerdì 10 novembre.

All'apertura il direttore del Centro audiovisivo croato

La presenza del direttore del CAVC (Centro audivisivo croato), Daniel Rafaelić, all'apertura della VII edizione del Poreč Dox, tra gli alri ospiti, ci testimonia l'importanza del festival parentino sul film documentario, di cui gli organizzatori vanno fieri. Rafaelić storico di professione, nel suo lavoro accademico si è occupato del film croato ed è subentrato come direttore del CAVC a Hrvoje Hribar, il cui mandato si è concluso con delle cotroversie. Il 6 novembre, dopo l'apertura il pubblico potrà assistere al film“ The Beatles: Eight Days a Week - The Touring Years”, poi seguirà il concerto dei The Beatles Revival Band.

Scream for me Sarajevo e Život od milijun dolara (Vita da un milione di dollari)

Đelo Hadžiselimović, il selezionatore del festival condurrà interessanti conversazioni con gli ospiti, mentre i visitatori potranno chiedere tutto ciò che loro interessa sui film, la vita e altri temi. Dalla Bosnia ed Erzegovina al VII Poreč Dox giunge Jasenko Pašić, attore professionista e autore del documentario “Scream for me Sarajevo”. Un racconto incredibile: dopo 998 giorni di assedio della città, Bruce Dickinson nell’inverno del 1994 viene a Sarajevo in un camion, per tenere un concerto. Che il frontman degli Iron Maiden fosse stato a Sarajevo, fino alla prima del film, lo sapevano poche persone e il racconto della musica, i ricordi e la vita, non lascerà indifferente nessuno. È in programma martedì, 7 novembre.

Robert Zuber, giornalista e regista, torna al Dox con il film “Život od milijun dolara”. Nora Šitum, bambina che ha unito la Croazia in una delle azioni umanitarie più importanti nella storia della nazione, purtroppo non ha vinto la sua battaglia per la vita. Invece di trovare un po' di pace dopo la tragedia, i genitori di Nora sono stati condannati dall'opinione pubblica e gli sono state confiscate 200.000 kune. L'associazione Hrabro dijete che raccoglieva i soldi per la cura continua a spendere i soldi per scopi privati, e il film di Zuber cerca di chiarire i fatti accaduti. Si scoprirà di più nella conversazione dopo la proiezione del film, giovedì, 9 novembre.

Film sugli sfratti in Croazia

Ancora una volta un ospite della BeE siederà al tavolo con Đelo Hadžiselimović nel foyer del tetro parentino, venerdì 10 novembre. Si tratta di Zdenko Jurilj, autore del film „Dom“ (Casa), da molti anni corrispondente di guerra, seguirà un incontro con lui dopo la proiezione del film. Anche se si prevede una brillante conversazione, non c'e' motivo di festeggiare. Siamo testimoni negli ultimi tempi di scene dolorose in cui i cordoni delle forze speciali di polizia trascinano con forza intere famiglie via dall'unica casa che hanno. I conti bancari bloccati, le sentenze del tribunale emanate senza i loro consenso e il sistema che si è dimenticato del lato umano, si incoraggiano cosìgli attivisti ad ostacolare lo sfratto con i propri corpi. Di questo esattamente ci parla „Dom“(Casa), film documentario di quaranta minuti del regista di Široki Brijeg.

Le nonne nella zona radioattiva

Al Dox dopo la proiezione del film filma “Černobilske babuške” (Le nonne di Cernobyl), mercoledì 8 novembre, sarà ospite Jadran Puharić, regista accademico e uno tra i fondatori del festival del film documentraio di Makarska DokuMa. Un documentari che racconta la vita di quattro nonne nella zona radioattiva dalla quale non vogliono essere evacuate, è stato presentato alla DokuMa di quest'anno, come ottimo film “Anđeo Nanjinga” (L'angelo di Nanjing) e il già nominato “Scream for me Sarajevo”.Dopo il pubblico di Makarska anche il pubblico di Parenzo potrà vedere tutti i tre documentari alla VII edizione del Poreč Dox. I biglietti per i film possono essere già prenotati tramite il sistema di prenotazione online dell'Università popolare aperta di Parenzo; si invitano gli spettatori a prenotare i loro posti per tempo, soprattutto quando si tratta di titoli di film più popolari.