Il vicesindaco Loris Peršurić ha aperto il 16º Festival olimpico degli asili

Stamattina, 10 maggio 2017, sulla pista di atletica dello stadio di calcio del CSR Veli Jože c'era un'atmosfera allegra e vivace. Per la 16esima volta consecutiva è stato organizzato il Festival olimpico degli asili della Città di Parenzo, a cui prendono parte 250 bambini di 7 asili.

I piccoli sportivi familiarizzano con tutte le componenti dei giochi olimpici – la sfilata, l’accensione della fiaccola olimpica, l'alzabandiera olimpica e le competizioni sportive. Gareggeranno nelle seguenti discipline: calcetto, corsa 50 metri, staffetta 4x25, lancio della pallina e salto in lungo. In occasione dell’apertura il vicesindaco della Città di Poreč-Parenzo Loris Peršurić ha salutato i convenuti: bambini, maestre e genitori, augurando a tutti di divertirsi durante il Festival, ricordando che partecipando sono già tutti vincitori.

- Oggi è la Giornata mondiale del moto e voglio sottolineare che la Città con la Comunità sportiva, sosterrà sempre questi progetti, che attraverso il gioco e lo sport, insegnano ai nostri cittadini più giovani l’importanza dell’esercizio fisico, ma anche il fair play - ha detto Peršurić.

Con il motto “Io sarò un olimpionico/a“ anche quest'anno nel mese di maggio in tutta la Croazia, più di 15.000 bambini si riuniranno al 16º Festival olimpico degli asili, lo dimostra che si sono già prenotate più di 44 squadre di 47 città e comuni.

Il messaggio e l’obiettivo del Festival, che per la prima volta è stato organizzato dal Comitato olimpico croato nel 2002, è di avvicinare i valori olimpici del rispetto, l'eccellenza e l'amicizia, ai bambini nell'età più tenera in modo interessante e familiare, mediante il gioco. Il Comitato olimpico croato con questo Festival vuole contribuire all'educazione dei bambini attraverso lo sport e alla promozione dello sviluppo armonico dell'intelletto, della psiche e delle abilità fisiche del bambino.

Più di 140.000 bambini negli ultimi 16 anni hanno preso parte alla manifestazione. La maggior parte di essi hanno partecipato per la prima volta ad una competizione sportiva proprio a questo festival, e alcuni tra essi hanno continuato a praticare lo sport e forse un giorno diventeranno campioni olimpici.