La dott.ssa Ivona Orlić è la vincitrice del premio „San Mauro“

La dott.ssa Ivona Orlić è la vincitrice del premio di San Mauro, che si assegna ogni anno in occasione della festa del patrono della città. Il premio è stato consegnato alla vincitrice alla cerimonia solenne venerdì 18 novembre, nella Sala del Consiglio cittadino, dalla vicesindaca Nadia Štifanić Dobrilović. Ivona Orlić, con la sua opera, ha superato i confini di Parenzo e dell’ Istria intera - così dopo le congratulazioni si è espressa la vicesindaca della nostra Città.

- Con la sua ricerca preziosa e diligente ci ha regalato un vero e proprio documento e con ogni sua ricerca ci insegna qualcosa di nuovo. La sua professionalità e l'impegno nel volontariato, in particolare quello rivolto ai bambini, ha lasciato un segno indelebile. L’Amore per la nostra identità e per la nostra terra ha cominciato ad alimentarlo là dov’è necessario - nei nostri bambini. Il Premio San Mauro è andato in buone mani, ad una combattente per ciò che è solo nostro, che ha solo l'Istria e nessun altro, e per questo, Ivona, mi congratulo, - ha concluso la vicesindaca.

Alla cerimonia hanno presenziato l’assessore alla cultura della Regione Istriana Vladimir Torbica, il vicesindaco Loris Peršurić, il cancelliere della diocesi Sergej Jelenić e il direttore dell'UPA di Parenzo Elio Štifanić. Secondo la delibera sui riconoscimenti del Città di Poreč-Parenzo, nonché sui criteri e le condizioni per il conferimento del premio “San Mauro”, viene assegnato ogni anno un premio alle persone che con il loro lavoro hanno contribuito allo sviluppo del territorio, dei loro abitanti e che hanno un valore culturale duraturo per la città. Il premio consegnato è una scultura, un’opera d'arte con l'immagine di San Mauro, opera di Melania Krajina. Del Comitato per il conferimento del Premio, nominato dal Consiglio direttivo dell’ Università popolare di Parenzo, fanno parte: Sanja Oplanić – presidente, membri: Nadia Štifanić-Dobrilović, Umberto Cunjac, Darko Kadum, Tomislav Milohanić, Vesna Baranašić e Vesna Janko Finderle, che hanno scelto la vincitrice di quest'anno, con la Seguente motivazione: Ivona Orlić , con la sua ricerca sul patrimonio istriano, che collega l'Istria moderna ai suoi aspetti più interessanti, come la musica, la gastronomia, enologia e turismo, lascia una traccia durevole sul patrimonio immateriale della nostra città e di tutta l’Istria. In questo modo contribuisce alla sua valorizzazione e conservazione. Inoltre, con il suo lavoro educativo, Ivona Orlić, trasmette il suo entusiasmo e amore per l’Istria alle nuove generazioni. La dott.ssa Ivona Orlić ha conseguito il dottorato nel 2011 presso la Facoltà di Filosofia di Zagabria con il tema Identità regionale nell’ offerta turistica contemporanea dell'Istria, con cui ha acquisito il dottorato di ricerca nei settori scientifici di discipline umanistiche, settore scientifico di etnologia e antropologia.

Ha partecipato a due progetti di ricerca: Connecting Croatia con l’Istituto per le relazioni internazionali di Zagabria e Agriturismo elemento dello sviluppo rurale sostenibile con l'Istituto per l'agricoltura e il turismo di Parenzo. Ha partecipato a numerosi convegni scientifici in Croazia e all'estero. Autrice di tre libri - Istra kroz tri generacije (Istria attraverso tre generazioni), tra le costruzione dell'identità quotidiana e del prodotto e Poznati Porečani kad su bili mali (I noti parenzani quando erano piccoli) e Slatka Istra u Vižinadi (Dolce Istria a Visinada). Inoltre, Ivona Orlić ha pubblicato un libro illustrato Djed Mraz u Poreču, (Babbo Natale a Parenzo), ed è stata attiva nella comunità scientifica dove ha a pubblicato 24 articoli scientifici e professionali in cui si occupa di temi etnografici strettamente connessi all’ Istria e al turismo istriano.

Ha pubblicato articoli su riviste come Jurina e Franina, che è anche il calendario istriano e in altre raccolte. Ha curato quattro libri della casa editrice Errata Corrige, e dal 2013 è diventata direttrice della società. È recensore di diversi libri illustrati e monografie. Fa volontariato ed è attiva nelle seguenti organizzazioni e società: DND –Poreč,(Società nostra infanzia– Parenzo) (quasi 20 anni), nell'Associazione MOT 08, nel Centro per le iniziative civiche - Parenzo; Scuola estiva di scienze presso il Centro educativo-scientifico di Visignano, alla rassegna del Festival di musica e ballo popolare istriano e nel club di barca a vela Horizont di Parenzo. Si occupa anche di fotografia. Ha esposto diverse mostre collettive e personali di fotografia in tutta l’Istria, a Fiume e Trieste (Argomenti delle mostre: Il mio anno a Cittanova, Girasoli ordinari, Scuola di scultura Montraker, Šterne (Cisterna).

Ha esposto mostre etnografiche Filigran srebrna nit (Filo di filigrana d'argento) dal Kosovo fino all’Istria, Pčelarstvo tihi zanat (L'apicoltura mestiere in silenzio), Tra tradizione e modernità: villaggio istriano e la cultura del vino. Tante cose belle - Tanti auguri (Natale e Capodanno da tradizioni popolari a biglietti di auguri dalla collezione del Musei Istriani), La vita con la miniera – Arsia, Albona, Istria, Memobox - i primi 50 anni del Museo Etnografico ed ha collaborato alla mostra Hungry Designers - Raccolta dei progetti di design sul tema della gastronomia nel settore del turismo.

La dott.ssa Ivona Orlić è presidente del Consiglio per la cultura immateriale della Regione Istriana, membro del Comitato esecutivo e della Giuria della Rassegna di balli e musica popolare dell’Istria, e lavora come conservatrice nel Museo etnografico dell'Istria.

- Sono una grande secchiona e mi preparo sempre, ma questa volta non l’ho fatto, ha detto la premiata Orlić, suscitando gli applausi del pubblico. - Sono davvero felice e orgogliosa, e sono d'accordo , come ha detto la vicesindaca, il premio è nelle mani giuste. Il premio non sarebbe importante , se non potessi condividerlo con molte persone a me care, quindi, ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato.

L’assessore alla cultura della Regione Istriana Vladimir Torbica, ha salutato i convenuti a nome del presidente della Regione Istriana Valter Flego.

Parenzo è unica in Istria ad avere un premio di questo genere. Molte città assegnano numerosi premi, ma solo uno è il premio San Mauro ed è ancora più importante quando esistono istituzioni come la Scuole artistica, musei, l’UPA che svolgono molto bene il loro lavoro, e tanti artisti che operano a Parenzo. È perciò ancora più importante conseguire un tale premio, ha detto Torbica descrivendo Ivona Orlić come un personaggio rinascimentale per ciò che fa. - Pertanto, sono molto felice che i parenzani l’abbiano riconosciuto, perché è la cosa più difficile essere profeta nella propria città, ha concluso Torbica.

Al termine della cerimonia, ai presenti si è rivolto Serđo Jelenić, cancelliere della Diocesi di Parenzo e Pola a nome del vescovo, lodando gli sforzi della premiata ma anche tutti coloro che hanno apprezzato il suo lavoro. Il Cancelliere ha fatto gli auguri a tutte le parenzane e parenzani per il loro patrono San Mauro e ha annunciato la Messa solenne e la processione lunedì, 21 novembre 2016 alle ore 10.30, presso la basilica Eufrasiana. L’Introduzione alla cerimonia, tradizionalmente è una conferenza, che questa volta è stata tenuta dall’archeologo Davor Munda sul tema “Vivere del mare - la pesca del parentino attraverso i secoli. La premiazione è stata arricchita dalle giovani studentesse della Scuola artistica di Parenzo, il quartetto al flauto composto da Eleonora Duka, Tiziana Brčić, Anči Mirjanić e Mia Janko, dall’insegnate Samanta Stell e Kiara Janko alla fisarmonica, preparata dall’insegnante-mentore Anna Sterpin Zagoranski.