PARENZO: per il santo patrono San Mauro cerimonie religiose e feste laiche

Parenzo, 21/11/2022. Il 21 novembre gli abitanti di Parenzo hanno assistito a alla messa solenne, e poi alla distribuzione di porzioni gratuite di polenta con sugo e al programma di intrattenimento. La parte religiosa dei festeggiamenti dedicati a S. Mauro sono iniziati con la messa solenne nella basilica gremita di fedeli, alla quale hanno partecipato la vicepresidente della Regione Istriana Jessica Acquavita, il sindaco di Parenzo Loris Peršurić con i suoi vice, il presidente del consiglio cittadino Zoran Rabar, i consiglieri cittadini, le delegazioni delle città amiche di Poing dalla Germania, della città di Praga 6 guidata dal sindaco Jakub Starek. Inoltre erano presenti i rappresentanti delle autorità ecclesiastiche e civili, i servizi medici di emergenza, i poliziotti e i vigili del fuoco, membri delle società culturali istriane, atleti e credenti. La celebrazione della messa è stata presieduta da mons. Milan Zgrablić, arcivescovo coadiutore di Zara, in concelebrazione con i vescovi dell'area metropolitana di Fiume e i sacerdoti della diocesi di Parenzo e Pola. I fedeli convenuti sono stati accolti dall'arcivescovo di Spalato-Macarsca e dall'amministratore apostolico della diocesi di Parenzo-Pola, mons. Dott. Dražen Kutleša, che ha salutato e ha ringraziato tutti coloro che si sono impegnati nell’organizzazione della processione di oggi.

Mons. Zgrablić, parroco di Parenzo per sette anni fino a poco tempo fa, ha sottolineato che è stato un piacere speciale per lui essere di nuovo nella basilica di Parenzo per la messa. Nella sua omelia, ha chiesto perché celebriamo S. Mauro e gli altri martiri di Parenzo. «Perché questa festività? Perché onoriamo le reliquie di S. Mauro e S. Eleuterio portandole in solenne processione per le vie e le piazze della nostra città? Cosa servono ai santi la nostra pietà e gli onori terreni? Tutto questo non è solo un ricordo del passato? I santi non hanno bisogno dei nostri onori e nulla viene a loro dal nostro culto dirà san Bernardo. E’ chiaro che, quando ne veneriamo la memoria, facciamo i nostri interessi, non i loro. «I santi vivono nella pienezza la gioia della vita in amicizia con Dio. Nessuno potrà mai toglierglielo o sminuirlo. Mentre osserviamo la vita dei nostri santi, si accende in noi il desiderio del Dio vivente. Questo desiderio in noi è duplice, dice S. Bernardo. «Il primo desiderio che la memoria dei santi fa nascere o accresce in noi è che beneficiamo del desiderio della loro compagnia e di meritare di diventare concittadini e compagni degli spiriti beati…» «Il secondo desiderio che arde in noi, per la memoria dei santi è che a loro come a noi appaia Cristo, la nostra vita, che anche noi possiamo levarsi con loro nella gloria». Pregando e essendo devoti a S. Mauro e agli altri martiri di Parenzo vogliamo che il loro esempio luminoso risvegli oggi in noi il grande desiderio di essere come i santi: essere felici di vivere vicino a Dio, di vivere nella sua luce, di essere parte della grande famiglia degli amici di Dio, e guardiamo a Cristo che si è glorificato sulla nostra vita, che facciamo già parte di ciò che vale più della vita terrena, che «tutte le sofferenze di questo mondo sono nulla in confronto alla gloria futura che si manifesterà in noi», ha detto l'arcivescovo, congratulandosi con la diocesi e i fedeli di Parenzo per la loro giornata.

Al termine della messa si è svolta la processione con le reliquie di S. Mauro, lungo le vie del centro storico e del lungomare cittadino e sulla piazza principale. Ricordiamo che l'ultima processione, prima che fosse ristabilita nel 2014, si tenne nel 1934, quando fu uno dei festeggiamenti più grandi per le strade di Parenzo, perché le reliquie del santo patrono, erano state trafugate nel 1354 e portate a Genova (dopo la guerra tra Genova e la Serenissima) furono restituite a Parenzo. Dopo gli ultimi due anni di pausa a causa della situazione epidemiologica, quest'anno, la processione è ritornata per le vie di Parenzo in occasione della celebrazione della festa di S. Mauro.

Il bel tempo e il sole, raro per questo periodo dell'anno, hanno segnato la celebrazione della festa del Patrono. In piazza della Libertà, sono state distribuite porzioni gratuite di polenta e sugo, anche dal sindaco, il tutto accompagnato da un programma di intrattenimento per tutta la giornata. Il pubblico è stato intrattenuto da Sergio Pavat e dall'Orchestra Istriana, e successivamente nel pomeriggio dall'Alfa Time Band. Nelle ore mattutine, bambini e giovani di tutti gli asili, scuole e associazioni che lavorano con i bambini e i giovani di Parenzo hanno presentato i loro programmi di musica e danza in piazza. Crescono di anno in anno le varie manifestazioni che associazioni e circoli organizzano in occasione di questa festa, e c'è anche la tradizionale celebrazione della festa di S. Mauro nella Comunità degli Italiani di Parenzo, la Coppa di pesca «San Mauro», la mostra «San Mauro» dei creativi del comitato circoscrizionale Varvari che quest'anno esporranno nella Piccola Galleria dell'Università popolare aperta di Parenzo e altre iniziative umanitarie. Sul molo davanti alla barca Sveti Mauro sono state distribuite gratuitamente sardelle, il tutto per celebrare il santo patrono della città.