Parenzo diventa centro del jazz - inizia la 27 stagione del Jazz in lapidario

Parenzo, 5 luglio 2022. Jazz in lapiodario è sinonimo di un'estate calda e giocosa, che i cittadini e i visitatori di Parenzo attendono con impazienza ogni anno. Organizzato dall'Università Popolare di Parenzo e in una veste sempre innovativa, questo festival è la colonna portante dell’intrattenimento estivo di qualità. Il mercoledì diventa il giorno di riferimento della settimana, una serata che tanti cittadini e turisti trascorreranno in un'atmosfera mediterranea con i migliori jazzisti.

Mercoledì 6 luglio si apre la 27esima stagione, aperta da Hojsak&Novosel, e si concluderà il 31 agosto, con un totale di otto concerti. Tutti i concerti iniziano alle ore 21:00 con ingresso libero sotto il cielo aperto del lapidario di Parenzo.

Per la città di Parenzo, Jazz in lapidario ha un'importanza speciale in senso culturale e artistico. È il festival che stabilisce criteri diversi per interpreti e performance, e si basano sull'incoraggiare l’autenticità, sostenere la creatività artistica e affermare il luogo, l'artista e il pubblico già profilato e sempre più numeroso che segue tutto. Nonostante le tendenze di semplificare le arti dello spettacolo per renderle più “appetibili”, il Poreč Jazz Festival (Festval jazz di Parenzo) intrattiene, ma sempre in stretto collegamento con la cultura e l'arte. Allo stesso tempo, intrattiene ed educa, completa, edifica, amplia le vedute sulle possibilità di creazione e di esecuzione e il godimento in esse.

Il primo concerto della stagione, questo mercoledì alle ore 21:00, porterà sul palco del lapidario una combinazione di strumenti non convenzionale Tihomir Hojsak al contrabbasso e Filip Novosel alla tambura suonano composizioni originali con elemnti della regione pannonica e jazz. Il loro suono è fresco e la melodia è piena di motivi folk e improvvisazioni virtuose.

Mercoledì, 13 luglio, si eibirà il Zvonimir Šestak Groove Assembly, un quintetto che quest'anno ha vinto il Porin per il miglior album jazz dell'anno, In the pocket. Mario Bočić al sassofono tenore, Joe Kaplowitz al piano, Janko Novoselić alla batteria, Hrvoje Rupčić alle percussioni e il più ricercato contrabbassista croato - Zvonimir Šestak. Le loro composizioni sono fortemente influenzate dalla musica afrocubana e brasiliana, che, mescolata al jazz, tende a incoraggiare gli ascoltatori e i musicisti a ballare.

Una settimana dopo, il 20 luglio, sul palco del lapidario di Parenzo arriverà il John Stowell & Marko Čepak Quartet. Il quartetto americano-sloveno-italiano-croato ha pubblicato un album insieme chiamato Ghost In The Corner, dopo una collaborazione di cinque anni di successo. Preparatevi a un'esibizione tecnicamente impegnativa e armonicamente ricca con degli eccellenti musicisti. Oltre a John Stowell e Marko Čepak alle chitarre, Simone Serafini è al contrabbasso e Borko Rupena alla batteria.

Invito gli intenditori del gipsy jazz e lo swing a rilassarsi insieme e celebrare il festival della buona musica! ha detto Miro Ungar, che quest'anno festeggia i 65 anni di carriera, e mercoledì 27 luglio suonerà con la Oridano Gypsy Jazz Band al concerto dal titolo Swinging on Django's way. Nel repertorio, gli standard jazz sono elaborati nello stile di Django Reinhardt in una combinazione unica di voci e swing gitano insieme. Zoran Majstorović Musical Migrations è il nome del concerto del quartetto, che il primo mercoledì di agosto trasmetterà vibrazioni etno jazz dal palco lapidario eseguite da Robert Mikuljan alla tromba e al flicorno soprano, Bojan Skočilić al contrabbasso e il basso elettrico, Rajko Ergić alla batteria, percussioni e sax soprano, e il poliedrico Zoran Majstorović alla chitarra, liuto, kamal e saz.

Il 10 agosto, alle ore 21:00, avremo l'opportunità di ascoltare un trio di un famoso pianista e compositore jazz che non ha bisogno di presentazioni, in un concerto chiamato Standards X. Matija Dedić vincitore di oltre 30 premi Porin, ha pubblicato più di 20 album, compositore e interprete da più di 27 anni. Ricordiamo il suo primo concerto in Lapidario, il 7 agosto 1996.

Il penultimo concerto dell'edizione di quest'anno di Jazz in lapidario è Mary May. Per la prima volta a Parenzo avremo l'opportunità di vedere un quintetto a cui i critici scrivono lettere d'amore. Canzoni originali, dal suono simile a stili classici come americana, folk rock e blues, fortemente influenzate da varie musiche etniche mondiali e jazz europeo, ci trasporteranno mercoledì 17 agosto alle 21:00 in un altro luogo, in un altro spazio mentale per il quale meglio prepararsi con un rossetto rosso brillante.

Il 31 agosto i Mangroove concluderanno l'estate jazz suonando le loro famose composizioni, in una gruppo di cinque elementi presente sulla scena musicale locale da oltre 15 anni. Il jazz psichedelico con voci pop e testi in croato è la vera ciliegina sulla torta del jazz cup del programma di quest'anno.

Il programma del 27esima edizione Jazz in lapidario offre un'ampia gamma di espressioni ed esperienze per tutti i gusti e, in combinazione con il monumento di Parenzo di categoria zero - il lapidario, è una perfetta combinazione di cultura e turismo che attrae sempre un gran numero di ospiti.