Alla scuola periferica di Villanova assegnato il certificato energetico

Recentemente è stata effettuata la consegna del certificato energetico alla scuola di Veli Maj (Maio Grando), alla fine delle lezioni, è stato consegnato il cetificato enrgetico per l’edificio di Nova Vas (Villanova), alla direttrice della Scuola elementare di Parenzo, Nadija Kos. L’ispezione energetica e il certificato sono stati eseguiti dalla ditta Radal s.r.l. di Fiume.

Il certificato è stato consegnato alla direttrice, dalla responsabile del progetto, della società cittadina Parentium s.r.l., Gordana Lalić. La Città di Poreč-Parenzo e la società cittadina Parentium s.r.l. lavorano alla realizzazione dei progetti sul rinnovamento energetico, che hanno lo scopo di risparmiare energia e fonti energetiche e quindi ridurre le emissioni di CO2, dando la priorità agli edifici in cui hanno sede le istituzioni prescolari e scolastiche.

L’elaborazione dei certificati energetici per gli edifici pubblici è un obbligo previsto dalla legge e rappresenta un primo passo per realizzare i lavori per migliorare l’efficienza energetica, mediante l’elaborazione di documentazione tecnico –progettuale per il rinnovamento degli edifici.

Sull’esempio dello scorso anno, con il cofinanziamento del Fondo per la tutela dell’ambiente ed efficienza energetica, è stato realizzato il progetto di rinnovamento energetico della scuola di Veli Maj (Maio Grando), nel Bilancio per il 2016 son previsti i mezzi per l’elaborazione del progetto di rinnovamento dell’edificio della scuola di Villanova e della scuola dell’infanzia Radost I.

Purtroppo il Fondo quest’anno non ha pubblicato i concorsi. Anche se tutta la documentazione è pronta, senza la possibilità del cofinanziamento del 40% dei mezzi a fondo perduto, assicurato precedentemente dal Fondo, tutto l’investimento ricade sul Bilancio cittadino.

Naturalmente questo non significa che non saranno realizzati i progetti, ma senza il cofinanziamento dal Fondo, sarà un po’ più lenta di quanto vorremmo. Continueremo a seguire da vicino la situazione e utilizzeremo tutti i meccanismi di cofinanziamento, sia nazionali, sia dei fondi dell’UE, ha affermato la Lalić.