Conclusi i lavori sul tetto, la facciata e l’interno della Palestra di Parenzo

La Palestra, il più antico palazzetto dello sport di Parenzo è stata costruita nell’odierna locazione nel 1909 e l’anno scorso ha subito una grande strutturazione interna: lo spogliatoio, la sala e il corridoio sono stati rinnovati e riverniciati, sono stati sostituiti e riparati gli infissi interni, sono state verniciate le porte e il perlinato. Le installazioni sono state sostituite e adattate, mentre la costruzione del sottotetto è stata rimossa, ed è stato verniciato il controsoffitto, per cui era necessario adattare l’illuminazione e il cablaggio della palestra. Inoltre sono stati ricostruiti i servizi igienici ed è stata acquistata la nuova ceramica per il bagno.

Quest’anno si è continuato con la ristrutturazione della Palestra, è stato ripristinato il tetto sopra gli spogliatoi, ed è stata rifatta e riverniciata la facciata. L’esecutore dei lavori è la ditta per i servizi di imbiancatura e tinteggiatura per esterni e interni Laki M&M; il valore complessivo dei lavori di ristrutturazione ammontano a 159.347,94 kn, per il quale nel 2015 è stato firmato il contratto in base al Bando di concorso sull’acquisto del valore minimo nel 2016.

Dall’anno della sua inaugurazione nel 1909, la Palestra rappresenta il simbolo della ricca storia dello sport della nostra città. Anche se la prima palestra a Parenzo è stata inaugurata nel lontano 1901 in via Kandler, grazie a Giovanni Stanich che ha concesso lo spazio, il progetto della Palestra è stato avviato nel 1908, con la benedizione della Società sportiva Forza e Valore e dei Parenzani. Il progetto è stato affidato all’architetto di Dignano Bernardino Fabro. Il settimo congresso della Società Forza e Valore si è tenuto il 3 febbraio 1908, quando alla carica di presidente è stato eletto Benedetto Polesini, vicepresidente Francesco Niederkorn, e segretario Giuseppe Cobol. Il 19 febbraio, la nuova amministrazione ha deciso di risolvere la costruzione della nuova palestra e terreno sportivo all’aperto “entro l’anno sociale”, secondo il concorso del Comune. Al congresso straordinario della Società, tenutosi nove giorni dopo, è stato deciso di acquistare il terreno per la Palestra. Il concorso per i lavori di costruzione è stato pubblicato il 26 agosto, mentre il 12 settembre 1908 è stata posta la prima pietra per la nuova palestra. Già l’anno seguente, il 12 settembre è stata inaugurata la nuova palestra dedicata al concittadino Gregorio Draghicchio. Al XII° Congresso federale tenutosi a Bologna dal 31 ottobre al 2 novembre 1909, è stata definita “un vero capolavoro del genere”. In occasione dell’apertura della Palestra è stata emessa (come era l’usanaza in quel tempo) la cartolina.

Oggi la Palestra è il centro per i “piccoli sport” con la sua superficie di 200m2.