La costruzione della nuova scuola, la conclusione del Progetto dell’UE Parenzo, e della tangenziale, queste sono le

priorità – relazione della seduta solenne del Consiglio cittadino in occasione della Giornata della Città di Parenzo

Si è tenuta sabato 30 aprile 2016, la seduta solenne in occasione della Giornata della città di Parenzo e la Giornata della Liberazione, nel Teatro dell’Università popolare aperta di Parenzo. Erano presenti i rappresentanti della Città, della Regione istriana, della diocesi di Pola e Parenzo, delle Città gemellate e comuni, dello stato, degli imprenditori ed altri enti pubblici che lavorano sul territorio della Città.

Ai convenuti per l’occasione si sono rivolti il sindaco Edi Štifanić, la vicesindaca Nadia Štifanić Dobrilović e il presidente della Regione Valter Flego. -Nella nostra città tutte le persone sono importanti, però anche a tutte le Parenzane e Parenzani è importante la loro città, nella quale si sente e si rispetta la voce e il pianto del bambino appena nato, i suoi genitori, i bambini della scuola dell'infanzia, della scuola, dei lavoratori e dei disoccupati, degli agricoltori, dei sani e dei malati, giovani e vecchi, disabili e di tutti i cittadini che fanno parte della città. Questa è Parenzo,la nostra Città. Una città in crescita, diversa, speciale e orgogliosa. I Parenzani possono fare sempre di più e meglio. Ogni volta che qualcuno vuole cancellare Parenzo, noi dimostriamo il contrario! –così ha detto il sindaco di Parenzo Edi Štifanić nel suo discorso, aggiungendo che le potenzialità di Parenzo si riconoscono attraverso i progetti e programmi che vengono sviluppati da anni e che sono davanti a noi. Potete leggere l’'intero discorso alla voce: Il discorso del sindaco Edi Štifanić per la Giornata della città 30 aprile 2016.

Nel corso della seduta solenne come tradizione sono state consegnate ai cittadini meritevoli le Onorificenze 30 aprile. I vincitori di quest'anno sono: l’Associazione Amici della Giostra, il premio è stato ritirato dalla presidente dell'Associazione Elena Uljančić-Vekić, e il 3o battaglione della 154esima Brigata dell'Esercito croato, il premio è stato ritirato dai comandanti del battaglione Mirko Buić e Milorad Knezoci e dal comandante del 3o battaglione della 154esima brigata Drago Dika, come deliberato dal Consiglio cittadino di Poreč-Parenzo il 21 aprile 2016. Le motivazioni per le onorificenze assegnate potete leggerle su- Obrazloženja nagrađenih .

La seduta solenne è stata arricchita dalla presenza dall’alunna della Scuola artistica di Parenzo Nola Radaković della 6a classe (mentore Ana Šterpin Zagoranski), lo studente della scuola media Turistico-alberghiera Rendy Radin, vincitore del premio Laurus Noblis con l'interpretazione del proprio testo “Per mi un cafè“. Al programma hanno preso parte Paulo Zgrablić, studente della Scuola media Mate Balota di Parenzo con l'interpretazione del testo “Kako je peteh dela rivolucijon“ di Daniel Načinović, e il cantante Gordan Gregurović con la canzone „Ne vjerujem da ti ništa ne značim“.

L'introduzione della seduta solenne è stata all'insegna dei cori Joakim Rakovac e Mosaico della Comunità degli Italiani, che hanno eseguito l'Inno croato e l'Inno istriano.

Prima della seduta solenne della Città, il sindaco Edi Štifanić assieme ai rappresentanti della Città e dell’Associazione dei combattenti, dei combattenti antifascisti e dei rappresentanti delle città gemellate, hanno deposto la corona in onore dei caduti della LPL.