PARENZO: sussidi per l'imprenditoria – estensione gratuita delle terrazze, esenzione dell’affitto delle terrazza e dei locali commerciali per il mese di maggio

Le misure per aiutare artigiani e imprenditori in questo momento di crisi economica indotta dal coronavirus, sono state oggetto dell’incontro di venerdì 15 maggio 2020, tenuto dal sindaco Loris Peršurić, nella Sala piccola del Consiglio. Presenti i rappresentanti dell'Associazione degli artigiani di Parenzo, il segretario Robert Velenik e il presidente della Corporazione dei ristoratori e degli operatori turistici, William Radessich. All'incontro hanno partecipato anche il vicesindaco Elio Štifanić, il presidente della Commissione cittadina per le aree pubbliche Dražen Olić, egli stesso artigiano, nonché gli assessori della città per la finanze Darko Saftić, per il sistema comunale Marino Poropat e per l'amministrazione generale ed economia Morena Mičetić Fabić.

Il sindaco ha ricordato ai rappresentanti degli artigiani le due serie di misure di aiuto agli imprenditori adottate nelle ultime riunioni del Consiglio cittadino in marzo e aprile, per incoraggiare a mantenere i posti di lavoro, ma anche per affrontare il problema dell'illiquidità a coloro la cui attività commerciale è stata ridotta a causa della pandemia e delle misure del Comando nazionale e regionale della protezione civile sulla limitazione del lavoro e del comportamento. Si tratta di misure per l’esenzione del pagamento delle aree pubbliche dal 1º marzo fino alla normalizzazione delle attività, il differimento dei pagamenti dell'imposta sui consumi, dal 1º marzo alla normalizzazione della situazione, la riduzione dell'affitto dei locali commerciali del 50% per quelli compresi dalla restrizione del lavoro, il differimento del pagamento del canone di utilità mentre le misure sono in vigore, e di conseguenza i compensi per l'allestimento dell'acqua, il differimento del pagamento delle concessioni e della tassa per i monumenti, il pagamento rateale senza interessi del contributo comunale dal 1º marzo fino alla normalizzazione della situazione e la Delibera riguardante le riduzioni degli affitti per il periodo in cui vigono le misure del Comando, poi per lo svolgimento dell'attività nei locali commerciali della Città di Poreč-Parenzo e l’esenzione dal pagamento del contributo comunale ai soggetti economici che con l’emanazione delle misure del Comando hanno sospeso le attività dall'inizio d'aprile fino alla cessazione delle misure.Le nuove proposte di aiuto per gli artigiani e gli imprenditori, discusse all'incontro e che sono in vigore per il mese di maggio sono: la possibilità di ampliare le terrazze degli esercizi di ristorazione nei casi ove è possibile e dove non interferisca con la circolazione di altri servizi di emergenza e dei cittadini, ma anche di consentire l’aumento l’attività fino al 50% dell'area pubblica con un numero uguale di tavoli per soddisfare le condizioni e le istruzioni del Comando della protezione civile e dell'Istituto croato di sanità pubblica, riguardante la distanza. Un'altra misura proposta è quella di esentare del pagamento dell'affitto le terrazze dei ristoranti durante il mese di maggio 2020, così come l'esenzione del pagamento d'affitto per i locali commerciali di proprietà della Città di Poreč-Parenzo per lo stesso periodo.

Come ha detto Velenik, tutti gli affari degli artigiani sono legati al turismo, quindi i ristoratori hanno certamente bisogno di aiuto per superare il periodo fino all'arrivo dei turisti e al riavvio dell'attività. Ha aggiunto che gli artigiani erano in attesa dell’alleggerimento delle misure, per poter lavorare di nuovo, ma molti ristoratori non hanno accora aperto il loro esercizio e coloro che l’hanno fatto non hanno che un minimo giro d’affari e l'intera situazione purtroppo si avvia lentamente.

Il sindaco Peršurić ha detto che la Città cercherà di usufruire di tutte le possibilità legali per aiutare gli imprenditori e gli artigiani di Parenzo, ma anche in tutte le questioni si deciderà con cautela e al fine di controllare le entrate e le spese nel bilancio della città, per le esigenze di tutti i beneficiari dello stesso.