Inizia la ristrutturazione di 11 edifici nel nucleo storico della città di Parenzo

Inizia la ristrutturazione di 11 edifici nel nucleo storico della città di Parenzo, l'ha annunciato il sindaco Loris Peršurić alla conferenza stampa di oggi per i giornalisti. Oltre al sindaco il Programma di tutela e ristrutturazione dei beni culturali sul territorio di Parenzo è stato presentato da Damir Hrvatin, assessore dell'assessorato pianificazione territoriale e tutela dell'ambiente e da Nadija Mendica, direttrice della società commerciale cittadina Stan d.o.o.

La Città anche quest'anno ha indetto il bando di concorso pubblico attraverso le sovvenzioni dalla Rendita dei monumenti, incoraggia i proprietari degli immobili del territorio storico-culturale e del complesso urbanistico della Città di Parenzo al restauro e alla sistemazione degli edifici. La Città cofinanzia la ristrutturazione e l’allestimento della struttura degli edifici, dei tetti, delle facciate e il rinnovamento degli infissi esterni.

-L'aspetto dell'edificio, in particolare nel nostro nucleo storico, è lo specchio della nostra città. Sono contento che anche quest'anno abbiamo potuto continuare con la realizzazione di questo progetto, in particolare perché la richiesta dei concittadini è molto buona, anche se si tratta di progetti complessi dove bisogna conformarsi alle richieste dei conservatori, ma anche con i bisogni e le possibilità, al fine di mantenere inalterata l'immagine della nostra città. Perciò un grazie in particolare ai comproprietari degli edifici che con molta responsabilità gestiscono i loro immobili, perché cosi tuteliamo e gestiamo il patrimonio storico della nostra città. Quest'anno, più che mai abbiamo dei progetti per la ristrutturazione delle facciate, che sono stati approvati – sette in totale, il che ci conferma che il programma è indovinato e con bisogna proseguire nella sua realizzazione. Abbiamo inoltrato la richiesta all'Ente turistico della Città di Parenzo perché vogliamo includerlo nel progetto con 250 mila kune per la ristrutturazione dell'edificio nel nucleo storico.- ha detto il Sindaco.

L'assessore ha sottolineato che la Città realizza il Programma dal 2016, per cui ogni anno nel bilancio sono previsti dei mezzi per il progetto.

-Era necessario che il progetto parta per vedere quali sono i potenziali problemi e come dobbiamo modificarli. Le modifiche non si sono avute nella parte tecnica del concorso, ma ci sono state nella parte finanziaria perché ogni anno abbiamo un maggior numero di richiedenti interessati, per cui è stato necessario assicurare dei mezzi aggiuntivi- ha detto Hrvatin e ha aggiunto che nel 2016 sono state presentate 16 domande per altrettanti progetti, di cui sono ste approvate otto per 2300 m2 di superficie di edifici, per cui la Città ha stanziato 211 mila kune. Il prossimo anno abbiamo otto domande per i progetti, di cui è stato approvato il cofinanziamento di cinque, dalla superficie al netto di 3100m2, ossia la Città ha stanziato 274 mila kune.

-Quest'anno abbiamo avuto 13 richieste, ne sono state approvate 11, per le quali abbiamo stanziato 383 mila kune per un’ area pari a 4200m2. Così che in solo tre anni di Programma, abbiamo raddoppiato gli importi, e continueremo con lo stesso perché l'interesse è in crescita, come lo è il numero delle domande approvate- ha concluso l'assessore. L'importo di ogni singola sovvenzione per la realizzazione del Programma per la tutela e la ristrutturazione dei beni culturali, si calcola nel modo seguente: I = P(m2) * T(60mesi) * 1,5 (kn/m2), per cui l'I – importo della sovvenzione, P - netto superficie dell'edificio, e T - tempo /60 mesi. L'importo massimo di ogni singola sovvenzione ammonta a 90.000kn, e per l'edifico si può fare la richiesta solo una volta in cinque anni.

Il Sindaco e l'assessore hanno concordato che il Programma è valido, ma non abbastanza perché ci sono molti edifici nel nucleo storico e su alcuni di essi incombono molteplici problemi – di proprietà, finanziari e di natura tecnica. Oltre che per gli edifici nel nucleo storico, al concorso per il cofinanziamento si può fare domanda anche per edifici singoli fuori dal nucleo storico, se hanno lo status di bene culturale; se la Città è proprietaria di un alloggio o di uno spazio lavorativo dell'edificio per il quale è stata presentata la richiesta, oltre al cofinanziamento, prende parte al progetto di ristrutturazione con mezzi da altre voci.

La direttrice della società Stan d.o.o., in veste di amministratore degli edifici, attua il concorso per il cofinanziamento per la maggior parte degli edifici del nucleo storico. Il cofinanziamento della città ha aiutato in nostri utenti nella parte tecnica e nei progetti finanziariamente impegnativi, che sono soggetti a condizioni e monitoraggio costante dei servizi di conservazione,-ha detto la Mendica, sottolineando che è un’ulteriore sfida per l'attuazione dei lavori di ristrutturazione. Gli esecutori devono avere dei permessi dall'Istituto per la conservazione, per i singoli interventi data l'attuale situazione del settore, riguardo la manovalanza sul mercato e i termini limitati per lo svolgimento dei lavori che si devono interrompere, a causa dell’inizio della stagione turistica. -Il fatto che quest'anno 11 edifici saranno ristrutturati e i risultati finali, rappresentano un valore aggiunto per gli immobili del nucleo storico, il miglioramento della qualità della vita della città vecchia, e la città di Parenzo diventa più curata e attraente come destinazione turistica,- ha concluso la Medica.

Il nuovo concorso per il cofinanziamento per l'attuazione del Programma di tutela e ristrutturazione dei beni culturali della Città di Poreč-Parenzo, sarà presentato all’inizio del prossimo anno, dopo l’approvazione del Bilancio.