Educazione civica dal prossimo autunno in dieci scuole elementari, tra cui la SEI Bernardo Parentin di Parenzo

Dal prossimo anno scolastico, in dieci scuole elementari dell'Istria sarà introdotto lo studio sperimentale dell'educazione civica, è stato annunciato nella sede della Regione istriana, a Pisino in occasione della firma del Contratto di collaborazione per l'introduzione dell'educazione e istruzione civica come attività extrascolastica nelle scuole elementari. Il contratto è stato firmato dal presidente della Regione istriana Valter Flego, dai sindaci di Fiume, Pisino e Umago – Vojko Obersnel, Renato Renato Krulčić e Vili Bassanese e dai rappresentanti delle città di Pola, Parenzo e Rovigno. La Città di Parenzo era rappresentata dall'assessora dell'Assessorato attività sociali, assistenza sociale e tutela sanitaria, Vesna Kordić.

Secondo le parole del presidente della regione Flego, alla comunità serve un sistema d'istruzione che incoraggerà i nostri ragazzi a un pensiero critico per costruire una società aperta e tollerante. Per questo motivo, sostiene il presidente della regione Flego, bisogna attuare una completa riforma curricolare, processo che dovrebbe essere realizzato quanto prima.

- Nella Regione istriana siamo partiti con il progetto di introdurre nelle attività extrascolastiche l'educazione e istruzione civica nelle scuole elementari proprio con questo obiettivo. Le basi per Educazione civica sono state istituite in collaborazione con la Città di Fiume e la società civile, è stato migliorato e adattato alle nostre specificità locali, ha detto Flego, il presidente della Regione ringraziando la Città di Fiume per il supporto tecnico. -Voglio ricordare che abbiamo già implementato il progetto dell'insegnamento della storia del territorio, volto verso l'insegnamento della nostra identità regionale e dei nostri valori, ora introducendo l'educazione e istruzione civica facciamo un ulteriore passo in avanti in questa direzione“ ha aggiunto il presidente Flego.

Il sindaco Vojko Obersnel ha parlato delle esperienze fiumane del programma dell'educazione civica, che si attua in sei scuole elementari e che ha suscitato un enorme interesse negli alunni, e soddisfazione degli insegnanti e genitori. -Sono estremamente felice e orgoglioso che il programma di educazione e istruzione civica si diffonda in Croazia. Purtroppo l'educazione civica in Croazia non è parte integrante del Curricolo e viene insegnata come un'attività extracurricolare“ ha sottolineato il sindaco Obersnel.

Il presidente Flego ha commentato le tappa delle attività che hanno preceduto la firma del Contratto, che sono iniziate nel settembre del 2016 quando si è tenuta la riunione sul tema educazione e istruzione civica, a Parenzo. È seguita un'indagine nelle scuole di tutta l'Istria e molte hanno espresso l'interesse per introdurre l'educazione e istruzione civica come attività libera. Nel mese di settembre 2017 il presidente della Regione istriana ha nominato un gruppo di lavoro di sette membri con il compito di realizzare il programma di cui tre sono membri del Centro per le iniziative civiche di Parenzo, gli altri membri sono: Tanja Carić, presidente del Ginnasio di Pola, Čedomir Ružić, vicepresidente della Scuola media di Albona, Slaviša Šmalc della Città di Umago e Patricia Percan della Regione istriana.

L'interesse per l’introduzione dell'Educazione civica è stato espresso dalle città di Pola, Rovigno, Parenzo, Pisino e Umago, che sono i fondatori delle scuole, e 16 scuole elementari d cui fondatore è la Regione istriana.

In base alle dichiarazioni di interesse e delle lettere motivazionali, sono state scelte le scuole il cui fondatore è la Regione Istriana: OŠ Barban (SE Barbana), OŠ Krnica (SE Carnizza), OŠ Potpićan (SE Sottopedena), OŠ Vodnjan (SE Dignano) e OŠ Žminj(SE Gimino), e altre 5 SE di cui è fondatore la Città (su proposta della Città-fondatore). Per due insegnanti delle 10 scuole scelte sarà organizzata un corso preparatorio a Umago, Parenzo, Pisino, Rovigno, Pola, Gimino e Barbana, in sette cicli di due giorni nel periodo da marzo a giugno. Il corso sarà svolto dall’iniziativa GOOD, ossia dalle associazioni membri: Forum per la libera educazione, Centro per gli studi per la pace e GONG. Il corso comprenderà 7 moduli: Introduzione ai diritti umani, Metodica della partecipazione, Alfabetizzazione politica, Alfabetizzazione mediatica, Istruzione contro la corruzione, Volontariato nel lavoro con i ragazzi e i giovani e Corso di base di mediazione.

Alla fine del corso di formazione si creeranno le condizioni per l’introduzione dell’Educazione civica come attività libera nelle 5e classi delle scuole scelte , nell’anno scolastico 2018/2019.